Domenica 07 Settembre 2025 | 12:13

Mittal Taranto, addetti al trasporto personale in Cig e servizio appaltato a terzi: denuncia del sindacato

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

La segnalazione è stata fatta allo Spesal e all’Ispettorato Territoriale del Lavoro con richiesta di intervento urgente

Mercoledì 17 Giugno 2020, 19:34

TARANTO -L’Unione Sindacale di Base «segnala e denuncia» una anomalia riscontrata all’interno dello stabilimento siderurgico Arcelor Mittal, ed esattamente nel reparto denominato «TPS», trasporto del personale. Si tratta «di un servizio - si osserva - che, causa Covid e dunque per mettere in pratica le prescrizioni previste al fine di contenere il contagio, è stato appaltato alla ditta Guarnieri al fine di garantire un supporto al personale sociale durante il cambio turno. Questo con l’obiettivo di assicurare la circolazione nello stabilimento di più autobus e non più di 25 lavoratori su ciascun mezzo. Oggi non comprendiamo come sia possibile tenere in cassa integrazione i dipendenti diretti e mantenere in piedi l'appalto con una ditta terza. Riscontriamo in tutto ciò un abuso della cassa integrazione da parte di ArcelorMittal».

L’unione sindacale di base rileva «nei vari passaggi tra i mezzi una perdita di tempo che spesso comporta per i lavoratori l'impossibilità di arrivare all’ora giusta per poter prendere i mezzi esterni e rientrare a casa. Un disagio che, unito alla continua manutenzione dei servizi igienici, ne genera un altro: i dipendenti finiscono col non utilizzare tali servizi, veicolando all’esterno della fabbrica le sostanze cancerogene depositate sulle tute da lavoro». Sempre l’Usb ha inoltrato «4 segnalazioni allo Spesal dell’Asl e all’Ispettorato del lavoro, con riferimento ad altre anomalie rilevate nei reparti Sistemi Informativi, Cokerie, Pla/2 e Officina Carpenterie».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)