mobilità sostenibile

Taranto prima in Puglia nella graduatoria: 800mila euro per piste ciclopedonali. Stanziati 13,8 mln dalla Regione

Redazione online

Il progetto prevede una rete di 10 km di piste che attraversano l’intero tessuto urbano e che si integra con «Pin Bike»

TARANTO - Taranto è prima nella graduatoria dell’avviso pubblico regionale che ha distribuito 13,5 milioni di euro a 15 Comuni pugliesi per la realizzazione di reti ciclopedonali. Lo fa sapere il Comune di Taranto in una nota, rilevando che su 79 domande «solo un terzo degli enti ha presentato progetti ammissibili a finanziamento e, tra questi, solo 15 hanno effettivamente ottenuto le risorse. Taranto - precisa il Comune - ha ottenuto il massimo del punteggio attribuibile, 100 punti, che le ha consentito di accedere a ben 800mila euro».

Il progetto prevede «una rete di 10 km di piste ciclopedonali - spiegato l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Ubaldo Occhinegro - che attraversa l’intero tessuto urbano e che si integra con il progetto Pin Bike», che prevede incentivi economici, attraverso una piattaforma tecnologica, «agli utenti che utilizzano la propria bicicletta, nelle tratte generiche e nel "bike to work" e "bike to school". Cominciamo a vedere concretamente - conclude - gli effetti della nostra strategia di transizione: questo progetto è un pezzo importante di Ecosistema Taranto».

REGIONE STANZIA 13,8 MILIONI PER 15 PERCORSI CICLABILI - La Regione Puglia ha stanziato 13,8 milioni di euro e ha approvato la graduatoria provvisoria con cui sono ammessi a finanziamento 15 progetti per la realizzazione di percorsi ciclabili e/o ciclopedonali in aree urbane e suburbane.

A ogni Comune è destinato un contributo di massimo 800mila euro, che diventano 1,5 milioni di euro per i progetti presentati in forma associata.

Beneficiari di questo primo finanziamento sono i Comuni di Taranto, Molfetta-Giovinazzo (in forma associata), Castellana Grotte, Mola di Bari-Polignano a Mare-Conversano (in forma associata), Brindisi, Galatone, Casarano, Ruvo di Puglia, Lecce, Ginosa, Otranto, Alliste, Apricena, Bari, Palo del Colle. Altri 10 interventi presentanti dai Comuni di Meledugno-Castri di Lecce-Caprarica di Lecce-Calimera (in forma associata), Carpino, Vico del Gargano, Cutrofiano, Leverano, Noicattaro, Pulsano, Faggiano, Triggiano-Capurso (in forma associata) e Faeto, sono stati ritenuti ammissibili ma verranno finanziati appena acquisita la disponibilità dei 9,4 milioni di euro necessari.

«Nel momento storico in cui ci troviamo - commenta l’assessore ai trasporti e alla mobilità sostenibile della Regione Puglia, Giovanni Giannini - questo provvedimento ha un forte valore simbolico, poiché propone forme di mobilità urbana alternativa al trasporto pubblico collettivo, verso il quale permane un certo scetticismo dell’utenza. E’ fondamentale incentivare la mobilità sostenibile in particolare nei centri urbani, tanto per gli spostamenti abitudinari (casa-lavoro, casa-scuola) quanto per il tempo libero, e conquistare nuovi utenti ai quali offrire percorsi ciclabili sicuri, moderni e, laddove è possibile, capaci di valorizzare il patrimonio ambientale».

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