La decisione

Università Taranto, individuata sede per ospitare Medicina

Redazione online

Un edificio della Banca d’Italia da riqualificare e destinare ad attività accademica e didattica laboratoriale sarà acquisto dalla Asl con fondi regionali

TARANTO - L’acquisizione di un edificio della Banca d’Italia da riqualificare e destinare ad attività accademica e didattica laboratoriale per l’avvio del corso di laurea in Medicina a Taranto, in un palazzo storico del centro. E' il nuovo intervento individuato nell’ultima riunione tecnica del Contratto Istituzionale di Sviluppo (Cis), su proposta del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Mario Turco, in piena sintonia con la Regione Puglia: lo sottolinea l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Mino Borraccino, dopo la riunione tenuta in video conferenza nei giorni scorsi.

«La Regione - spiega l’assessore - farà tutto quello che è nelle sue competenze per favorire la più rapida realizzazione possibile di questo progetto che finalmente potrà dotare Taranto, già da quest’anno di un autonomo Corso di Medicina».

L’immobile sarà acquistato dalla Asl di Taranto con fondi messi a disposizione dalla Regione Puglia attraverso una rimodulazione degli interventi previsti nel Cis. E' stimato un costo di circa 5 milioni di euro per l'acquisizione e di 8 milioni per la ristrutturazione, con la rimodulazione di tre interventi Mibact finora previsti nella Città Vecchia (Palazzo Carducci, Palazzo Troilo e un edificio di via Garibaldi) «la cui copertura finanziaria è garantita a valere sulle risorse del Patto per la Puglia FSC 2014-2020».

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