TARANTO - «Prendiamo atto che nella bozza del Decreto Legge Cantiere Taranto manca tuttora l’impegno a corredare con una Viias, Valutazione preventiva impatto ambientale e sanitario, la proposta industriale per il progettato rilancio produttivo del polo siderurgico di Taranto». Lo sottolinea il presidente dell’Ordine dei Medici di Taranto, Cosimo Nume, aggiungendo che «nessun tipo di produzione industriale può essere eticamente accettabile se avviene al prezzo della vita e della integrità fisica delle persone, e che il rilancio del territorio non può non tenere conto anche dell’ingente costo economico determinato dai danni sanitari».
L’Ordine dei Medici sollecita «nuovamente il Governo a voler corredare la sua proposta con una Viias, che è il più accurato strumento sanitario di prevenzione delle malattie correlate alle attività industriali. Pur apprezzando l’impegno a potenziare la prevenzione primaria e secondaria e le opportunità di diagnosi e cura in loco, osserviamo - rileva Nume - che tali interventi implicitamente richiamano in maniera inquietante l’ulteriore necessità di proteggere la popolazione dall’impatto delle sostanze inquinanti. Proponiamo inoltre che si inserisca la medicina ambientale tra le materie di studio del Polo Universitario citato e ci faremo promotori - conclude - di un tavolo istituzionale di confronto fra tutte le componenti professionali interessate».

'In bozza decreto manca Valutazione Viaas su piano per ex Ilva'
Venerdì 20 Dicembre 2019, 19:22