Il caso
Taranto, distrutti manifesti elettorali di Caio Mussolini: «È odio tricolore»
La replica in una nota del candidato di Fratelli d’Italia alle Europee nella Circoscrizione Sud
TARANTO - Distruggono i manifesti elettorali di Caio Mussolini a Taranto e la reazione del candidato di Fratelli d'Italia non si fa attendere: «Purtroppo si ripete un episodio sgradevole e violento: anche a Taranto i miei manifesti sono stati imbrattati e strappati. Questo è il clima di odio contro il tricolore e contro chi ama l’Italia - sottolinea in una nota il candidato di FdI alle Europee nella Circoscrizione Sud - È la solita storia che si ripete da 100 anni. Ma stiano tranquilli questi infami e codardi: attaccheremo più manifesti di prima. È una questione di principio, perché chi invece di attaccare i propri manifesti imbratta quelli degli altri dimostra una povertà d’animo, culturale e d’intelletto. Zero argomenti, zero coraggio e zero manifesti. Purtroppo questo sta accadendo non solo a Taranto, ma anche in questa città dove ho servito la Patria per 7 anni e dove è nato mio figlio».
Mussolini era già stato contestato lo scorso aprile nel capoluogo ionico durante un comizio.