TARANTO - Quattro veicoli industriali, utilizzati illecitamente per attività di autospurgo, per un valore di 150mila euro, sono stati sequestrati dai carabinieri su disposizione del Gip del Tribunale di Lecce.
L’indagine ha consentito di accertare che, in più occasioni, i conducenti delle autocisterne, utilizzate per lo spurgo dei pozzi neri, sversavano illecitamente i liquami trasportati, costituiti da reflui urbani di provenienza domestica, nei terreni delle campagne circostanti i comuni di Sava, Torricella, Lizzano e Fragagnano (Ta). Quattro persone, tutte di Lizzano, facenti parte a vario titolo di un’azienda che si occupa di servizi ecologici ed ambientali, sono state denunciate per associazione per delinquere finalizzata all’attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti.