«Licenziati» gli assessori
A Taranto il sindaco Melucci azzera la giunta
Nessuna riconferma neanche peri due baresi che erano ritenuti «vicini» al Governatore Emiliano
TARANTO - Il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci (Pd) ha azzerato la giunta comunale con un atto che è stato pubblicato nel primo pomeriggio sul sito del Comune. Sono sette gli assessori a cui è stata revocata la delega oggi, che si aggiungono ai due destituiti qualche mese fa (Annamaria Franchitto e l’ex procuratore Franco Sebastio).
Secondo indiscrezioni, sarebbe a rischio la riconferma del vice sindaco e assessore all’ambiente Rocco De Franchi, proveniente da Bari, anche per marcare la sua distanza dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, che avallò la nomina. Da Palazzo di città filtrava una insofferenza soprattutto nei confronti di taluni «assessori che hanno iniziato ad esprimere pubblicamente posizioni non coerenti con la visione del sindaco».
Nel provvedimento, Melucci fa presente che si rende necessaria «una riflessione complessiva delle azioni svolte e da svolgersi» e "si riserva l’adozione di un successivo provvedimento per la nuova composizione della giunta comunale con attribuzione delle relative deleghe».
FORZA ITALIA: FALLIMENTO DELLA MAGGIORANZA - «Il sindaco Melucci dopo aver azzerato la giunta al Comune di Taranto, riconosca il fallimento della sua maggioranza per il bene di Taranto e dei tarantini ,soprattutto in questo momento delicatissimo come questo, vada in consiglio comunale e proponga un programma aperto alle forze sane della città": lo afferma in una nota il coordinatore regionale di Fi, Luigi Vitali.
«Taranto, una città - sottolinea Vitali - che versa nella disperazione occupazionale, dove si vive con una sola scelta: o salute o lavoro. Genitori tarantini, che si battono per il diritto alla salute dei propri figli, famiglie che combattono per poter garantire un futuro sicuro. Al comune di Taranto, invece, si combatte una battaglia personale, basata su interessi politici».