LECCE - Velocità, capacità di dribblare gli avversari, fiuto del gol. Pontus Almqvist, svedese di 24 anni dal cognome abbastanza impronunciabile, è l’ennesima scommessa vinta dal duo Pantaleo Corvino e Stefano Trinchera. Troppo presto per dirlo? Di fatto, il biondo esterno d’attacco arrivato nel Salento lo scorso 22 giugno, in prestito dal club russo Rostov, si sta già rivelando determinante. Quel gol, messo a segno domenica sera, al 27’ del primo tempo, ha consentito ai giallorossi di battere il Como al Via del Mare e di accedere alla fase successiva della Coppa Italia, che prevede il match col Parma.
Esordio in una gara ufficiale e rete pesante, insomma. Ma di che pasta è fatto lo ha già dimostrato nelle amichevoli giocate dal Lecce tanto nel ritiro trentino di Folgaria quanto nella trasferta a Cadice, in Spagna. Dopo aver gonfiato la rete del Rovereto, squadra dell’Eccellenza trentina, lo scorso 22 luglio, suo è stato il sigillo del definitivo 3-0, all’82’, contro il Cittadella il successivo 30 luglio. E nel trofeo di Cadice, il 6 agosto, è stato sempre lui a portare in vantaggio, al 13’ del primo tempo, la squadra salentina, poi raggiunta dal pareggio spagnolo e battuta ai rigori.
Ma oltre ai gol, Pontus Almqvist ha già impressionato tutti per la familiarità con gli schemi adottati in campo da mister Roberto D’Aversa. Sembra che giochi da sempre coi suoi attuali compagni di squadra, che lo cercano spesso per avviare l’arrembaggio alla porta avversaria.
Il tecnico giallorosso lo ha impiegato prevalentemente sulla fascia destra del reparto offensivo, spostando al centro il titolare Gabriel Strefezza (considerata la mancanza di punte di ruolo in organico). Ma quando dal mercato arriverà l’attaccante di professione, c’è da giurare che D’Aversa avrà più di qualche dubbio nel farlo accomodare in panchina per far posto all’italo-brasiliano, promosso peraltro capitano dopo l’addio di Morten Hjulmand.
Ma se la sua posizione naturale in campo è sul versante destro, potrebbe giocare pure sulla sinistra. Resta l’imbarazzo della scelta. Perché Almqvist, ma anche Banda sulla sinistra, hanno fatto vedere in queste prime uscite un bel dinamismo, fatto di corsa, imprevedibilità e capacità di superare l’avversario. Doti che probabilmente riusciranno a mettere in mostra contro qualsiasi avversario nel difficile cammino della serie A, che prenderà il via domenica prossima con l’esordio al Via del Mare contro la Lazio di Maurizio Sarri e Ciro Immobile.
Di sicuro l’allenatore abruzzese non vorrà rinunciare a schierarlo in campo il più possibile. Sinora ha giocato 45’ minuti contro il Cittadella, 75’ a Cadice e 82’ domenica scorsa contro il Como, prima di essere sostituito dal giovane della Primavera Catalin Burnete.
Un utilizzo sempre più crescente, insomma, per il 24enne svedese, nato a Nyköping e con trascorsi nei campionati svedesi, russo, olandese e polacco. Ora la serie A italiana, che potrebbe essere per lui un grande trampolino di lancio nel panorama del calcio che conta.
Notiziario - La ripresa degli allenamenti in vista della prima di campionato contro la Lazio (domenica prossima, alle ore 20.45) è fissata per questo pomeriggio ad Acaya. E in considerazione del tutto esaurito per Lecce-Lazio, a partire dalle ore 16 di domani, mercoledì 16 agosto, saranno messi in vendita ulteriori 2.500 posti a ridotta visibilità.
