Mercoledì 22 Ottobre 2025 | 11:00

Eleonora Abbagnato: «Le mie giovani stelle danzeranno fra i trulli»

Eleonora Abbagnato: «Le mie giovani stelle danzeranno fra i trulli»

 
Stefania Di Mitrio

Reporter:

Stefania Di Mitrio

Eleonora Abbagnato: «Le mie giovani stelle danzeranno fra i trulli»

Ad Alberobello una notte magica: questa sera il Rione Monti ospiterà alle 21,30, in Largo Martellotta, «La notte delle Giovani Stelle», con il corpo di ballo composto dagli allievi della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma

Venerdì 01 Agosto 2025, 10:41

Cultura e bellezza nel fascino senza tempo dei trulli. Questa sera uno dei luoghi più belli della Puglia, il Rione Monti di Alberobello, ospiterà alle 21,30, in Largo Martellotta, «La notte delle Giovani Stelle», con il corpo di ballo composto dagli allievi della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma, diretta dalla celebre ballerina Eleonora Abbagnato. Conosciuta soprattutto per la sua carriera come étoile all’Opéra di Parigi, Abbagnato è stata la prima italiana a ricoprire questo ruolo nell’istituzione francese. Nel corso della carriera ha lavorato in produzioni di grande prestigio come quelle di Roland Petit, Pina Bausch, Maurice Béjart.

Eleonora Abbagnato, come si svilupperà il programma di questa suggestiva iniziativa?

«Si comincia con “Core”, con le musiche di Ezio Bosso e la coreografia di Francesco Annarumma con dieci allievi dei corsi superiori proprio per far vedere il lavoro diverso che fanno anche con la danza contemporanea. Si tratta di una performance intensa e toccante, che esplora le profondità dell’emozione umana. Le coreografie sono state create in esclusiva per il Teatro dell’Opera di Roma».

Anche il secondo brano è ispirato alla tradizione del balletto narrativo?

«Sì. Si tratta del passo a due tratto da “Bottega fantastica”, con musiche di Gioacchino Rossini e Ottorino Respighi con la coreografia di Francesco Ventriglia. Un magico dialogo danzato di due corpi tra sogno e incanto. Si finisce poi con il “Ballet Egyptien” con le musiche di Alexandre Luigini e la coreografia di Jean Guillaume Bart. Tra suggestioni orientali, mostrerà la tecnica classica della nostra scuola».

La danza è il linguaggio dell’anima che sta coinvolgendo sempre più non solo professionisti, ma anche ballerini amatoriali di tutte le età. Come mai?

«La danza, per i giovani e anche meno giovani, è esempio di vita, di sacrificio e di passione. Con le sue sfide, la dedizione e l’impegno è un modello di vita che insegna valori come il duro lavoro, la perseveranza e l’amore per ciò che si intende realizzare».

L’evento di questa sera rientra nell’ambito della IV edizione del Puglia Teatro Festival-Città di Alberobello 2025, appuntamento consolidato nel panorama culturale pugliese, fondato e diretto da Michele Ido. La danza, sinuosa ed elegante, si snoderà nel cuore pulsante della città dopo tre edizioni dedicate alla recitazione e alla regia grazie al protocollo d’intesa siglato con l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico. Quest’anno la sezione Accademie dedica appuunto ampio spazio all’arte coreutica, inaugurando una nuova collaborazione. L’arte del movimento del corpo sarà dunque protagonista con i giovani talenti della danza che si esibiranno in tre brani del repertorio classico e contemporaneo dando vita a una performance di elevato livello artistico. L’evento, infatti, gratuito e patrocinato dal Comune di Alberobello, inorgoglisce la città perché «unisce l’eccellenza della formazione artistica nazionale con la magia del patrimonio architettonico», come afferma il sindaco Francesco De Carlo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)