Il 17 agosto in Piazza XX Settembre a Martina Franca (TA) torna COMPÀ – L’unione fa la banda, il festival ideato da Renzo Rubino che celebra la bellezza e la forza della tradizione bandistica pugliese, intrecciandola con il linguaggio della musica d’autore e contemporanea.
Dopo il grande successo della prima edizione, che ha trasformato il cuore della città in una festa collettiva, COMPÀ torna con un cast d’eccezione: Daniele Silvestri, Alan Sorrenti, Tosca, Dente, Priestess e lo stesso Renzo Rubino & La Sbanda, affiancati dalla Banda della Città di Martina Franca, protagonista e colonna sonora della serata.
L’evento – gratuito e con inizio alle 21.30 – è realizzato con il patrocinio dell’Assessorato alle Attività Culturali e allo Spettacolo e dell’Assessorato al Turismo e al Marketing Territoriale del Comune di Martina Franca. Il festival è pensato per unire generazioni e stili, attraverso la potenza della musica e il fascino della banda, autentico patrimonio della cultura pugliese. “Lo scorso anno non sapevamo cosa aspettarci – racconta Renzo Rubino – ma COMPÀ è diventato una festa vera. Vederlo tornare con ancora più entusiasmo è la prova che la magia della banda funziona. È emozionante vedere grandi artisti rimettere mano al proprio repertorio per reinterpretarlo insieme alla banda. COMPÀ è un gesto d’amore verso la musica e verso la nostra terra.”
Sul palco, ogni artista porterà la propria identità musicale in dialogo con il suono avvolgente e corale della banda. Un progetto che valorizza non solo il talento degli ospiti, ma anche l’impegno delle formazioni bandistiche, da sempre cuore delle feste di paese e custodi di una tradizione che continua a vivere e rinnovarsi.
“Accogliamo con grande entusiasmo la seconda edizione di COMPÀ – affermano il Vicesindaco e Assessore alla Cultura Nunzia Convertini e l’Assessore al Turismo Vincenzo Angelini – perché riesce a coniugare tradizione e innovazione culturale, coinvolgendo tutte le generazioni. La banda è il cuore della nostra identità e grazie a questo progetto torna protagonista.”