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Una famiglia sotto assedio per una pistola scomparsa nel film ambientato a Teheran

 
Nicola Morisco

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Nicola Morisco

Una famiglia sotto assedio per una pistola scomparsa nel film ambientato a Teheran

Martedì 15 Luglio 2025, 11:45

Una storia di una pistola scomparsa e delle accuse di un padre verso le figlie diventa una sfida epica tra visioni di mondo. Parliamo de Il seme del fico sacro, un film del 2025 diretto da Mohammad Rasoulof, con protagonisti Misagh Zare, Soheila Golestani, Mahsa Rostami, Setareh Maleki, Niousha Akhshi e Reza Akhlaghirad. Co-produzione iraniano-franco-tedesca, il film è stato realizzato senza il benestare del governo iraniano, tanto che il film è stato girato clandestinamente, principalmente in interni, per aggirare la censura. Il seme del fico sacro è stato candidato all’Oscar come Miglior film straniero in rappresentanza della Germania. La vicenda viene proposta sul piccolo schermo questa sera alle 21.15 su Sky Cinema Due HD.

Il film è ambientato a Teheran, città nella quale Amin ha finalmente coronato il sogno di una vita, ottenendo una promozione dopo vent’anni di duro lavoro: ora è addetto agli interrogatori, responsabile di rinviare gli accusati al giudice per condanne certe. La sua vita sembra perfetta: una moglie devota e due figlie modello. Tuttavia, tutto precipita quando l’amica della figlia maggiore viene gravemente ferita durante una manifestazione. La famiglia è costretta a trovare il modo di aiutarla senza che Amin lo scopra. A complicare ulteriormente la situazione, l’arma che era stata affidata ad Amin per il nuovo incarico sparisce misteriosamente da casa. Se non viene recuperata, Amin rischia il carcere e la rovina della sua carriera.

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