Gerry è ammalato di una malattia che si chiama compulsione al gioco (che sia o no d’azzardo). A causa di ciò ha perso la stima non solo verso il mondo ma anche, ed è più grave, verso se stesso. Il suo incontro con Curtis, anche lui giocatore ma non così ossessionato, potrebbe cambiargli la vita. I due decidono di mettersi in viaggio per andare a raggiungere il luogo della grande vittoria. È tale l’incipit di una storia «on the road» verso i casinò del Sud degli Stati Uniti, alla ricerca di una vincita folle. Una storia raccontata dal film Mississippi Grind, con la regia di Ryan Fleck e Anna Boden, in onda stasera alle ore 21.15 su Rai 5. Nel cast, Ryan Reynolds, Analeigh Tipton, Sienna Miller, Robin Weigert, Alfre Woodard.
I registi Anna Boden e Ryan Fleck, dopo la più che interessante opera «Half Nelson» scritta da entrambi e firmata da Fleck, tornano a portare sullo schermo le luci e le ombre di due persone comuni, guardano al passato e costruiscono un on the road di formazione. l loro protagonisti non sono degli adolescenti ma ugualmente hanno un bisogno interiore di crescere e maturare. Se Curtis sa di potersi avvalere del proprio fascino per cercare di dimenticare che la donna che più gli interessa si prostituisce, è Gerry colui che cela più conflitti dietro a una maschera facciale che vorrebbe sembrare impassibile e quasi assente. E la bellezza di questa pellicola è che scorre come se chiedesse allo spettatore quale finale si aspetterebbe, quasi a trovarsi sull’incasinato tappeto del gioco d’azzardo.