È Avalon il film drammatico del 1990 diretto da Barry Levinson, con Leo Fuchs, Eve Gordon, Lou Jacobi, Armin Mueller-Stahl, Elizabeth Perkins e Joan Plowright, che viene riproposto questa sera alle 21.20 su TV2000. La vicenda racconta di Sam Krichinsky, giovane ebreo polacco, il quale emigra a Baltimora, nel quartiere di Avalon, dove trova lavoro nel settore della carta da parati. Con gli anni, altri membri della famiglia lo raggiungono in America. Un giorno Sam, il più attento alle tradizioni della famiglia, e la moglie Eva si trasferiscono in un altro quartiere per aiutare il figlio Jules e la nuora Anna ad accudire il nipotino Michael. Tutta la famiglia si incontra spesso, in particolare nel giorno del ringraziamento.
È però evidente la spaccatura con le nuove generazioni, ormai americanizzate in tutto e per tutto. Jules diventa socio del cugino Izzy, aprendo un negozio di televisori; dopo anni di sacrifici, grazie a slogan pubblicitari, a prezzi bassi e alla vendita anche di altri elettrodomestici, gli affari dei cugini iniziano a migliorare. La vita quotidiana scorre senza particolari problemi. In occasione di una festa del 4 luglio, Jules e Izzy inaugurano il loro nuovo negozio, ma questo va a fuoco a causa di un corto circuito. Il piccolo Michael e il cugino Teddy credono però di essere i responsabili, dato che quel giorno avevano giocato con dei petardi nel magazzino. Su consiglio del nonno Sam, i bimbi dicono quello che hanno fatto. Jules e Izzy riprendono la loro attività. Un giorno Eva ha un malore e muore. Sam si trasferisce in un ospizio. Dopo alcuni anni Michael, ormai adulto, porta suo figlio a conoscere il bisnonno. Anche il bimbo si chiama Sam.