Nel mese con la Giornata internazionale della danza, Rai Cultura propone, Abbondanza Bertoni, un film ballato, in onda oggi alle 23.30 su Rai 5. Sulla scena un percorso doppio, un viaggio nella poetica di una delle più interessanti e originali coppie della danza contemporanea italiana - Michele Abbondanza e Antonella Bertoni - e, nello stesso tempo, in uno dei teatri più belli del Settecento, lo Zandonai di Rovereto. Regia di Felice Cappa.
È un viaggio nella memoria, un universo poetico, quello della Compagnia Abbondanza-Bertoni. Un film ballato, datato 2015, è nato come progetto per la televisione di ieri, innovativo e coraggioso allora, si rivela oggi ancora contemporaneo per la straordinaria forza sociale che trasmette.
La storia: accompagnati da un angelo e una bambina, esseri fuori dal tempo, la pellicola attraversa un repertorio trentennale di alcuni dei brani coreografici dei Maestri del teatrodanza italiano, appositamente ripensati. Da Esecuzioni a Capricci, da Le fumatrici di pecore a Polis, da Scena madre a Duel e Try, ricordi, evocazioni e proiezioni fantastiche riempiono il Teatro Zandonai di Rovereto. E con la loro danza scomoda, il lombardo docente alla «Strehler» del Piccolo di Milano Michele Abbondanza, e la romana Premio Ubu Antonella Bertoni, reinventano nuovi spazi, tra palchi e platea, foyer e palcoscenico, ripercorrendo il passato, immaginando presente e futuro possibili. «È tipico degli artisti. Non è importante se quella cosa si avvera o no: il rapporto espressivo, unito a ciò che racconti, contiene un margine di immaginazione che ha dentro anche un po’ di futuro», evidenzia Abbondanza.