È dedicata a Domenico Modugno la seconda puntata di Ribelli, programma in onda oggi alle 15 su Raitre, condotto da Federica De Denaro e dedicato a coloro che in vari campi hanno rotto gli schemi precostituiti, invertito la rotta: uomini e donne contro tutti e contro tutto pur di seguire le loro idee e i loro valori, mettendo a repentaglio la loro carriera, esponendosi a rischi e a critiche accese, suscitando amore e odio.
Un racconto di Mister Volare (Polignano a Mare, 9 gennaio 1928 - Lampedusa, 6 agosto 1994), gloria di Puglia, capostipite dei cantautori italiani, l’uomo dei record, dei milioni di dischi venduti nel mondo e dei quattro Sanremo conquistati. Tutta la vitalità e l’esuberanza di uno dei più grandi uomini di spettacolo della nostra storia emerge, insieme alle poco note pagine drammatiche, dall’intervista a Cosimo Modugno, detto Mimì, l’amato nipote del Mimmo nazionale: dal successo mondiale di Nel blu dipinto di blù alle canzoni del repertorio napoletano passando per i successi commerciali di Piange il telefono e Il maestro di violino.
Modugno è anche uno dei due cantanti italiani, insieme con Renato Carosone, ad aver venduto dischi all’epoca negli Stati Uniti senza inciderli in inglese. Inoltre è tra gli artisti italiani che hanno venduto più dischi, con oltre 70 milioni di copie. Secondo i dati riportati dalla Siae, Nel blu dipinto di blu è stata la canzone italiana più eseguita al mondo dal 1958 a oggi. Nella sua carriera non mancano gli sceneggiati televisivi, il teatro, il cinema. Fino alla malattia e alla incredibile rinascita nell’impegno politico dei suoi ultimi anni per i più deboli e i più fragili.