Ci sarà un pezzetto di Puglia nel debutto del tour dei Pooh di domani, 6 luglio, nello stadio di San Siro a Milano. Due timpani sinfonici, il gong (unico al mondo) e altri elementi appartenuti a Stefano D’Orazio, occuperanno il centro della scena nel tributo che Roby Facchinetti, Dodi Battaglia e Red Canzian, dedicheranno allo storico batterista della formazione musicale italiana più amata scomparso nel novembre del 2020.
Della reunion fanno parte anche Riccardo Fogli, bassista e voce dei Pooh dal ‘66 al ’72, e il giovane Phil Mer, figlio di Canzian, che aveva già sostituito in qualità di batterista D’Orazio, una volta che l’artista romano aveva lasciato il gruppo per dedicarsi alla scrittura di libri e musical di successo (Pinocchio, Aladin, Mamma mia, W Zorro, Cercasi Cenerentola).
Timpani e gong originali appartengono ai Palasport, attivi dal ’96. Ne fanno parte Claudio Giuffrida, Pier Giuffrida, Cosimo Ciniero e Lorenzo Ancona. La formazione tarantina nel tempo ha collezionato e acquistato gli strumenti originali ricostruendo gli show dei Pooh portati con successo in giro per l’Italia. In particolare, gli strumenti prestati ai Pooh appartengono al periodo “sacro” della formazione, quella di “Parsifal”, album del 1973 che segna l’ingresso di Canzian.
Durante il concerto i Pooh ricorderanno D’Orazio, che aveva avuto anche il ruolo di paroliere insieme con Valerio Negrini. Suoi sono, infatti, successi come “Pronto buongiorno è la sveglia”, “Buona fortuna”, “Goodbye”, “50 primavere”, “Stare senza di te”, “La donna del mio amico”, “Dimmi di sì”, “Mi manchi” e “Stai con me”.
«Assisterò al concerto dei Pooh a Roma – ha dichiarato alla Gazzetta Tiziana Giardoni, vedova di D’Orazio – mi emozionerà rivedere quell’angolo che avranno allestito per ricordare Stefano e le sue canzoni; che lui fosse amato così tanto lo dimostrano le testimonianze che il popolo dei Pooh gli manifesta quotidianamente sui social».
Gli stessi Pooh alla vigilia del concerto sono intervenuti su Instagram. Con un post hanno ricordato Stefano, ringraziato Tiziana Giardoni e i tarantini Palasport per aver contribuito alla realizzazione del tributo che sarà dedicato all’indimenticabile batterista durante il tour.