L’evoluzione della fantascienza da genere di nicchia a grande fenomeno popolare, capace d’influenzare l’immaginario collettivo anche ben oltre la letteratura, il fumetto e il cinema. Da Star Wars ad Avatar, da Alien a E.T., fino a The Hunger Games e The Walking Dead, la fantascienza è diventata una pietra angolare della cultura pop.
In James Cameron, Viaggio nella fantascienza, in onda stasera alle 22.15 in prima visione su Rai 5, il grande regista utilizza la fantascienza come una lente per capire meglio come sono nati film, programmi tv, libri e videogiochi preferiti, e dove il genere - e la specie umana - potrebbe dirigersi in futuro.
Il premio Oscar James Cameron e i suoi contemporanei, che hanno contribuito ad alimentare la spettacolare crescita della fantascienza nelle ultime decadi, discutono i meriti, i significati e l’impatto dei film e dei romanzi che li hanno influenzati.
Nella prima puntata della serie si va alla scoperta dei mondi di Spielberg (due premi Oscar come miglior regista e Leone d’oro a Venezia nel 1993) e Scott (autore di film di culto e celebre per la sua cura ossessiva delle immagini e per la sua versatilità).
Uno dei più grandi misteri che la vita sulla Terra racchiude è legato alle domande: «Siamo davvero soli nell’universo o esistono altre forme di vita nel cosmo? L’uomo è l’unica specie intelligente?».
ùSteven Spielberg e Ridley Scott hanno costruito dei mondi fantastici, cercando di dare una risposta a questo grande quesito dell’uomo, esplorando il tema dell’alieno come metafora delle paure e delle speranze.