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«Ted Lasso» torna in campo per sorridere e riflettere senza prendere a calci la vita

 
Marzia Gandolfi

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Marzia Gandolfi

«Ted Lasso» torna in campo per sorridere e riflettere senza prendere a calci la vita

Esiliato in Uk, accusa la partenza del figlio, rientrato in Kansas dalla madre, e il tradimento di un amico che si è venduto ai nemici giurati del West Ham

Sabato 25 Marzo 2023, 10:31

Lanciata in piena pandemia per riconfortarci dal confinamento, torna la serie feel good di Apple TV+ col suo affettuoso protagonista, un allenatore di football americano sbarcato in Inghilterra per rimettere in sella una squadra di calcio locale. Un tipo ottimista e gioviale fino all’eccesso che mascherava la sua depressione ed esaltava lo spirito di gruppo. Ma tre stagioni dopo, il nostro coach del cuore non si sente troppo bene. Esiliato in Uk, accusa la partenza del figlio, rientrato in Kansas dalla madre, e il tradimento di un amico che si è venduto ai nemici giurati del West Ham. Ted Lasso, che fino a qui aveva cantato la bellezza dei perdenti e le lodi della sconfitta, gioca adesso in Premier League, la massima serie inglese, ma non cambia tattica. Il Dna resta quello della sitcom e della risposta positiva ai problemi che affliggono a turno i personaggi. Dodici episodi per tornare in campo e riprendere confidenza con la palla e gli eroi dell’Afc Richmond, piccolo club della periferia di Londra, sempre ultimo nei pronostici ma determinato a crederci. E credere è il motto del coach Lasso. I suoi giocatori sono la migliore illustrazione della sua filosofia. Se ieri erano archetipi arroganti del pallone, oggi sono personaggi complessi e capaci di fare ombra al loro allenatore. Non smettono di corre ma noi rallentiamo, come la serie incrinata dalla malinconia e ormai lontana dalla drammatizzazione di idiosincrasie ed equivoci culturali. Sbilanciata sul «dramma» e indecisa tra il desiderio di far ridere e di amministrare lezioni di vita, rischia sovente le lacrime. Jason Sudeikis passa palla e vis comica alla sua squadra, in attesa della redenzione di Nathan (Nick Mohammed) e di un’irruzione «alla Zatlan» che possa restituire Ted Lasso alla sua vocazione originale.

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