«Sappiamo che i verbali sono bloccati a Lecce ma non conosciamo i motivi», si sono sentiti rispondere gli utenti che si sono rivolti all’ufficio Invalidi civili del distretto sanitario per chiedere informazioni sulla propria pratica. Stessa risposta dai responsabili dei patronati e dei sindacati dell’hinterland, che hanno dovuto persino accogliere le vibranti proteste dei clienti-soci.
«La situazione è grave –denuncia Cesare Dell’Angelo Custode, responsabile territoriale Federpensionati- Confsal Nardò, che ha sollevato il caso – migliaia di cittadini aspettano una risposta». Il problema, fanno sapere dall’Istituto salentino, è legato all’avvio della procedura telematica per le domande di invalidità civile previsto per legge da gennaio 2010, con l’obiettivo di ridurre tempi di decisione ed erogazione dell’assegno d’invalidità, all’interno di un’ottica generale di semplificazione e informatizzazione della burocrazia.
Per questo, su disposizioni della direzione centrale dell’ente, da qualche mese l’Inps di Lecce sta inviando i verbali delle visite effettuate dalle commissioni mediche della Asl a Milano, presso una società di Poste Italiane per il formato digitale. Da qui il rallentamento delle procedure, che non si sbloccheranno, a essere ottimisti, prima di un paio di settimane.
[fla.serr.]