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Salute, il ministero boccia la Puglia sugli screening dei tumori: sono pochi e troppo lenti

 
Redazione online

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Tumori, nel Barese screening mammario per 90mila donne

Lo screening mammario nella provincia di Bari

Sono tutte al Sud le Regioni con adesione più bassa alle campagne per il cancro al colon, alla cervice e al seno

Martedì 27 Maggio 2025, 19:09

28 Maggio 2025, 14:26

BARI - L'adesione della popolazione agli screening oncologici migliora ma rimane bassa, con "valori sotto le soglie ottimali", persistenti "criticità" e frammentazione territoriale. Nel 2024 sei regioni non superano la soglia minima di copertura del 35% della popolazione per la mammografia. Per lo screening del tumore del colon retto, 7 regioni non arrivano al 25% di copertura minima.

Per lo screening alla cervice uterina, questa soglia non è raggiunta da 3 regioni. Le migliori performance sono quelle di Trento, Toscana, Emilia-Romagna, Umbria, Veneto, Piemonte e Bolzano. Mentre Campania, Sicilia e Puglia restano tra le regioni con adesione più bassa. Questi i risultati del report sulle Reti oncologiche, presentato dall'Agenzia Nazionale dei servizi sanitari regionali, da cui emerge la mancanza di dati da Calabria e Sardegna, che li stanno inviando in questi giorni.     

Nello specifico, il monitoraggio evidenzia che, per lo screening alla mammella, il target del raggiungimento di un'adesione almeno al 35% della popolazione femminile che riceve l'invito è raggiunto da 15 regioni, con il valore più alto nella Pa di Trento pari quasi al 73%, seguito dall'Emilia Romagna con il 67%. Sottosoglia la Basilicata (in calo e si ferma a 33%), la Campania (che cresce ma non va oltre il 32%), la Puglia e la Sicilia (rispettivamente con il 34 e il 29%).

Per lo screening al colon retto, l'obiettivo è il raggiungimento del 25% di copertura, come effettivamente fatto da 14 regioni: non lo hanno invece raggiunto l'Abruzzo che si ferma al 24%, la Campania al 14% il Lazio al 22%, la Puglia al 5%, la Sicilia al 14%. A cui si aggiungono Calabria e Sardegna di cui il report non riporta i dati. Per il tumore alla cervice uterina, 18 regioni raggiungono il target del 25% di adesione, mentre la Pa di Bolzano si ferma il 13%; anche in questo caso i dati di Calabria e Sardegna non sono riportati.    

Complessivamente il Nord ha performance più elevate, con adesione allo screening mammografico al 55%, al colon-retto al 42% e alla cervice al 45%. Al Centro l'adesione è più bassa (47%, 29%, 41%). Al Sud è molto critica (36%, 15%, 34%), con performance lontane dagli standard nazionali

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