BARI - Da assessore regionale a consigliere, da consigliere semplice a vicepresidente dell’assemblea legislativa: toccherà a Pier Luigi Lopalco, secondo le ultime indiscrezioni, andare ad occupare il posto di vice del presidente Loredana Capone. C’è, infatti, l’ordine del giorno del Consiglio regionale di martedì prossimo: il primo punto riguarda la surroga del grillino Cristian Casili, che si dimise come presa di distanza dal centrosinistra dopo l’inchiesta della primavera 2024 sull’intreccio malaffare-politica. A questo passaggio seguì il «protocollo della legalità» che l’ex premier Giuseppe Conte impose al campo progressista, con l’introduzione del Nir e con una serie di norme stringenti per le nomine al Comune di Bari (l’assessore alla Legalità è il grillino Nicola Grasso).
Nei giorni scorsi si è discusso in una riunione della maggioranza su come riempire la casella vuota accanto al presidente Capone: dopo aver conferito, in un’ottica di consolidamento del quadro politico, al calendiano Ruggiero Mennea la delega al Welfare, il posto di Casili dovrebbe andare al Pd. Il capogruppo dem Paolo Campo con la Gazzetta non scopre le carte e parla «di intese ancora da raggiungere». La posizione però spetta alla maggioranza e i papabili per una indicazione dell’assemblea di Via Gentile sono due uomini del partito di Elly Schlein: Pier Luigi Lopalco e Maurizio Bruno, ma l’accademico salentino sarebbe il nome di punta o il candidato naturale indicato dalla coalizione. L'ex assessore intanto non ha ancora deciso se ricandidarsi alle prossime elezioni, e in una pausa dei lavori dello scorso consiglio ha chiarito di «essere a disposizione del partito», sottolineando che «si può fare politica in tanti modi».
Resta sullo sfondo la difficoltà della «coalizione dei pugliesi» nel mettere insieme i numeri necessari ad avere una navigazione serena fino alla fine del mandato.
CONTINUA A LEGGERE SULL'EDIZIONE DIGITALE O ACQUISTA LA COPIA CARTACEA