BARI - La Federazione italiana dei medici di Medicina generale della Puglia chiede «all’assessore alla sanità della Regione Puglia, Raffaele Piemontese di farsi garante» di quanto deciso dalla giunta del consiglio della Federazione «per avviare da subito il completamento della riorganizzazione dell’assistenza territoriale sul modello case di comunità con l'inizio delle trattative che sono finalizzate alla riorganizzazione del sistema emergenza-urgenza 118 e della continuità assistenziale».
È quanto dichiara Antonio De Maria, segretario Fimmg Puglia dopo la seduta del Consiglio regionale Fimmg nel corso della quale è stato approvato il documento presentato dai sindacati e con cui «si ribadisce la necessità di investire sui professionisti quale risorsa essenziale per la tutela e la salvaguardia della salute e del Sistema sanitario nazionale». «Fimmg Puglia ha avviato la mobilitazione della categoria anche in Puglia per contribuire agli obiettivi della manifestazione unitaria programmata il prossimo maggio a Roma», aggiunge De Maria spiegando che la ratifica dell’accordo da parte della Regione «sarebbe il segnale di una reale volontà di valorizzare il ruolo del medico di Medicina generale convenzionato all’interno del sistema di cure territoriali della nostra regione».
La Fimmg definisce «inderogabile regolamentare la rilevazione degli ambiti carenti per il 2025, applicando l'accordo collettivo nazionale sottoscritto nell’aprile 2024 per vitare carenze assistenziali nei confronti dei cittadini pugliesi».