Sabato 06 Settembre 2025 | 14:13

Raccolta firme contro l'autonomia differenziata: parte la mobilitazione in Puglia

 
Redazione online

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Autonomia differenziata e credito di imposta: colpi al cuore del Sud

Iniziative e banchetti in occasione delle due giornate, i rappresentanti dei partiti, dei sindacati e delle associazioni saranno presenti in molte città per testimoniare un impegno straordinario per raccogliere entro settembre le 500.000 firme necessarie

Venerdì 19 Luglio 2024, 12:18

Partirà domani in Puglia la campagna di raccolta firme per il referendum abrogativo della legge sulla autonomia differenziata, promossa dal «Comitato referendario» costituito da uno chieramento di forze sociali, politiche, associative e della società civile. «Sì all’Italia unita, libera e giusta. Una firma contro l’Autonomia differenziata», questo lo slogan della mobilitazione che prenderà il via anche in Puglia il prossimo weekend, con iniziative e banchetti. In occasione delle due giornate, i rappresentanti dei partiti, dei sindacati e delle associazioni saranno presenti in molte città per testimoniare un impegno straordinario per raccogliere entro settembre le 500.000 firme necessarie.

«La legge sulla autonomia differenziata - spiegano dal Comitato referendario - va abrogata perché spaccherà l’Italia in tante piccole patrie, condannando il Paese all’irrilevanza politica ed economica anche a livello europeo; aumenterà i divari territoriali; peggiorerà le già insopportabili disuguaglianze sociali a danno di tutta collettività e, in particolare, di lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati, giovani e donne; moltiplicherà la burocrazia, complicando la vita alle imprese». «Un vasto schieramento di forze sociali, politiche, del mondo dell’associazionismo, economisti e giuristi, importanti rappresentanti della Chiesa - si sottolinea dal comitato regionale - hanno espresso preoccupazioni circa le ricadute che questo folle disegno di divisione del Paese può avere sull'Italia e soprattutto sui territori e sui cittadini più deboli. Mentre si invoca più Europa, più coesione territoriale e sociale, il Governo delle destre favorisce questa secessione dei ricchi, con un processo di devoluzione su materie fondamentali, dal lavoro all’ambiente, dall’energia alle politiche di sviluppo. Così si indebolisce tutto il Paese. Ora sta ai cittadini, a loro chiediamo di firmare per il referendum che punta ad abrogare questa legge sbagliata e ingiusta».

M5S: PRIMI BANCHETTI IN SALENTO DA DOMANI

«Domani e domenica il MoVimento 5 Stelle sarà impegnato nei primi eventi a livello pugliese per la raccolta firme sul referendum abrogativo della legge sull'autonomia differenziata, promossa dal Comitato referendario costituito da un vasto schieramento di forze sociali, politiche, associative e della società civile, e per la proposta di iniziativa popolare sul salario minimo. In Salento appuntamento a Galatina sabato 20 luglio, in piazza Dante Alighieri dalle ore 19.00, e domenica 21 Luglio, a Gallipoli presso la spiaggia del lido Rivabella, dalle ore 11». Lo annuncia in una nota il coordinatore M5S per la provincia di Lecce, Iunio Valerio Romano. «La riforma che istituisce l’autonomia regionale differenziata, meglio nota come 'Spacca-Italià, - continua Romano - dissolve l’unità del Paese e manda in frantumi la solidarietà nazionale. Essa produce un forte rischio di indebolimento del Paese a livello politico ed economico, anche in ambito europeo, un aumento delle disuguaglianze, un impatto negativo sui servizi pubblici essenziali, come la sanità e l'istruzione, un aumento dei costi sociali a carico dei cittadini e della burocrazia». Ai banchetti saranno presenti il coordinatore regionale M5S Leonardo Donno.

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