Oltre 700 mila pazienti in Puglia (un cittadino su 6) è colpito da dolore cronico lieve o moderato (non oncologico) a fronte dei circa 13 milioni di pazienti algici stimati in Italia. Parliamo di malati soprattutto anziani, con più di 60 anni ma anche di una quota appartenente a fasce anagrafiche più giovani, affetti da cefalea, dolori articolari, stenosi vertebrali, risentimenti dei nervi spinali, scoliosi e altre affezioni della colonna, del ginocchio, dell’anca o della spalla. Dopo gli anni della pandemia, si è registrata un’impennata dell’uso e abuso di Fans (Farmaci antinfiammatori non steroidei) per il controllo dei sintomi del dolore cronico. Un recente studio, condotto su una popolazione di oltre 9 milioni di assistiti, ha evidenziato un elevato uso inappropriato e fuori indicazione dei Fans.
È noto alla comunità scientifica che la gran parte degli antinfiammatori orali, possano causare gravi effetti indesiderati a livello del tratto gastrointestinale alto e, nell’uso prolungato, eventi avversi a carico del fegato, del rene e del cuore. Soprattutto nell’autocura e auto somministrazione, il paziente non tiene alcun conto di queste conseguenze.
In tale contesto, la Medicina Generale riveste un ruolo fondamentale nella prescrizione appropriata dei farmaci (il paracetamolo risulta la prima scelta nella gestione del dolore lieve e moderato in assenza di stato infiammatorio).
In Puglia i consumi di Fans, in linea con le altre regioni del Sud e in misura più marcata rispetto alle regioni del centro e del nord, (circa il 50%), avvengono sulla scorta di una ricetta del medico e dunque a carico del Servizio sanitario nazionale, mentre il resto dei consumi è come detto frutto di autonome decisioni e di un acquisto privato, a cui il paziente giunge sulla base di suggerimenti sommari attinti nella schiera di amici e parenti o di fake news a danno di scelte terapeutiche più appropriate ed efficaci, con minori effetti avversi. Come il paracetamolo che dovrebbe essere la prima opzione nel dolore lieve e moderato in base alle linee guida Oms e Aifa.
Sono questi i dati emersi nel corso della tavola rotonda su “Dolore cronico, appropriatezza prescrittiva e corretta informazione”, che si è svolta a Bari organizzata da Motore Sanità, a cui hanno partecipato specialisti, farmacologi, medici di medicina generale e rappresentanti delle istituzioni. Tra essi Filippo Anelli presidente della Fnomceo e dell’Ordine dei medici e odontoiatri di Bari, Federica De Rosa dell’Università di Salerno, Valetina Perrone di Clicon Srl, Almagrazia Giannandrea dirigente farmacista e farmacovigilanza Asl di Bari, Cataldo Procacci dirigente del dipartimento farmaceutico Asl di Bat, Giovanni De Maria segretario regionale della Fimmg, Rino Moraglia direttore di Net Medica, Ignazio Grattagliano vicepresidente nazionale della Simg, Nicola Calabrese vicesegretario nazionale Fimmg e segretario a Bari e Domenico Novielli presidente di Federfarma Regione Puglia.