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Regione, parte con il rinnovo del Cda di InnovaPuglia il nuovo risiko delle nomine

massimiliano scagliarini

Confermata la presidente, salta Sisto: entra un consigliere tarantino. Lunedì (o più probabilmente martedì, dopo i ballottaggi) la giunta regionale dovrebbe occuparsi dei direttori di dipartimento

BARI - Il rinnovo del cda di InnovaPuglia, la Spa che si occupa di informatica e di appalti centralizzati, inaugura il giro estivo delle poltrone non senza qualche malumore. Un antipasto di quanto dovrebbe avvenire la prossima settimana con i capi dipartimento e poi, nel corso dell’estate, con i direttori generali delle Asl.

La scorsa settimana, senza alcuna pubblicità, la Regione ha confermato a InnovaPuglia la presidente Anna Rosaria Piccinni, salentina, ex dirigente dell’amministrazione penitenziaria, moglie di un magistrato, e la consigliera Patrizia Lusi, una delle fedelissime di Emiliano che nei mesi scorsi ha ottenuto anche un posto a tempo determinato come dirigente del Consorzio di bonifica. È saltato, invece l’altro consigliere Onofrio Sisto, avvocato barese, fratello del viceministro della Giustizia ma su solide posizioni Pd. Sacrificato per fare spazio a un tarantino, Francesco Scaringi, segnalato dal consigliere dem Enzo Di Gregorio.

La scelta, come si diceva, ha creato qualche malumore nel Pd barese. La nomina del nuovo consigliere (che si perfezionerà solo dopo il deposito delle dichiarazioni di legge, finora non avvenuta) si inquadra tra le «concessioni» che il governatore ha fatto a tutti gli esponenti di maggioranza a cavallo della discussione sulla fiducia. A marzo l’altro esponente di peso del territorio jonico, Donato Pentassuglia, ha chiesto e ottenuto la poltrona di amministratore della Sanitaservice Taranto per Pino Pulito, già candidato sindaco del centrodestra a Martina Franca, scelta che ha fatto letteralmente rivoltare il Pd anche per via della probabile mancanza di requisiti per ricoprire quell’incarico. Da qui il «riequilibrio» verso il Pd con Scaringi, già consigliere in una partecipata del Comune di Taranto e dirigente della Federatletica.

Anche Sisto dovrebbe essere ripescato, a breve, su una poltrona nota alle cronache, quella di commissario dell’agenzia Arti. L’attuale commissario dell’agenzia per l’innovazione, il dirigente regionale Cosimo Elefante, messo lì il 10 aprile al posto dell’ex assessore Alfonsino Pisicchio (rimosso da Emiliano poche ore prima dell’arresto) sembrerebbe infatti destinato alla nomina come direttore del nuovo Dipartimento per l’innovazione, nuova struttura voluta dal capo di gabinetto Giuseppe Catalano.

Lunedì (o più probabilmente martedì, dopo i ballottaggi) la giunta regionale dovrebbe infatti occuparsi dei direttori di dipartimento. Le nomine sono scadute mercoledì 19, ma c’è stata una nuova proroga fino a fine mese per dare a Emiliano ancora un po’ di tempo. La scelta non è semplice soprattutto perché c’è da rispettare un altro impegno preso a cavallo della discussione della fiducia, stavolta con Azione, che ha chiesto la rotazione dei manager apicali. In questo senso c’è l’ipotesi di cambiare almeno una metà dei direttori, sia attraverso rotazione degli incarichi sia con l’inserimento di un paio di nuovi nomi.

L’estate sarà calda anche per via delle nomine delle Asl. A fine mese, con i dati ufficiali della spesa per i farmaci, dovrà essere dichiarata la decadenza dei direttori generali. E dovranno essere nominati tutti da capo, con esclusione di Policlinico di Bari e Asl Brindisi. 

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