Istruzione
Arriva il liceo Made in Italy, al via anche in Puglia e Basilicata
Sono partite le iscrizioni. L’indirizzo sarà attivo in 10 scuole. Il sottosegretario del Ministero dell’istruzione e del merito, Paola Frassinetti parla alla Gazzetta
Il concetto di «Made in Italy», è noto, rappresenta in tutto il mondo un'identità riconoscibile, che contraddistingue prodotti realizzati con criteri artigianali di grande inventiva e qualità. Ma, dal prossimo anno scolastico (introdotto dalla legge n.306 dello scorso 27 dicembre) il «Made in Italy», sinonimo di qualità, contraddistinguerà anche un nuovo percorso scolastico che si inserirà nell’articolazione del sistema dei licei, finalizzato ad arricchire le nuove generazioni con le competenze connesse all’eccellenza italiana.
«L’istituzione di questo Liceo è una parte qualificante del percorso di valorizzazione, promozione e tutela delle eccellenze italiane - ha dichiarato il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara - Fornirà agli studenti la possibilità di approfondire gli scenari storici, geografici, artistici e culturali dello sviluppo industriale e del tessuto produttivo del nostro Paese, ma anche di proiettarsi nel futuro con una solida formazione di base soprattutto nei campi economico, giuridico e tecnologico: questo mix virtuoso si inserisce nella grande riforma della scuola secondaria superiore, che si propone di avvicinare l’istruzione al mondo dell’imprenditoria nazionale e quindi del lavoro, riducendo la distanza fra le competenze richieste dai settori produttivi e quelle fornite dalla scuola».
Il nuovo indirizzo di studi, fortemente voluto dal governo Meloni (la presidente del Consiglio Giorgia Meloni lo aveva annunciato mesi fa, al «Vinitaly»), sarà attivo per il momento solo in 92 scuole italiane sulle quasi 900 che avrebbero potuto farlo. Nove quelle pugliesi (in provincia di Bari il liceo «Don L.Milani-Leonardo Da Vinci» di Acquaviva delle Fonti e il Liceo economico sociale «Ettore Carafa» di Andria nella Bat, il liceo «Don Quirico Punzi» e il liceo «E.Palumbo» nel Brindisino, il liceo «Albert Einstein», il liceo «Carolina Poerio» e il liceo «Fiani» in Capitanata, il liceo «G.Comi» e il liceo «P.Siciliani» nel Leccese) e una quello in Basilicata (liceo «Rosa-Gianturco» di Potenza).
«Si tratta di un risultato nazionale molto soddisfacente, anche considerati i tempi stretti a disposizione delle scuole per avanzare le loro candidature», ha commentato il sottosegretario del Ministero dell’istruzione e del merito, Paola Frassinetti...
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