BARI - «L'autonomia differenziata che è in discussione adesso in Parlamento aggraverà ancora di più la situazione perché le regioni del Nord, più ricche, potranno pagare di più gli operatori sanitari e portarci via tutte le migliori professionalità» e «per le regioni del Sud sarà sempre più difficile». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a Barletta a margine della firma del contratto che consente, dal primo dicembre prossimo, a 99 autisti e 99 autisti-soccorritori del servizio 118 di diventare dipendenti Sanitaservice.
«Ora possiamo chiedere a questi ragazzi di lavorare ancora meglio e di più - ha aggiunto - abbiamo investito milioni di euro per la internalizzazione del 118» ma «bisognerà sempre considerare che la Puglia, a parità di abitanti, prende dal fondo sanitario nazionale per la spesa storica molti meno soldi: quasi 200 milioni in meno di altre regioni con simili popolazioni e simili esigenze. Questa è un’ingiustizia che ancora non riusciamo a rimuovere».
«È una battaglia - ha proseguito - che dovremo affrontare insieme con il sostegno di tutti parlamentari del Mezzogiorno a prescindere dai partiti», a loro «ogni pugliese deve chiedere di difendere l’uguaglianza dei lavoratori della sanità in tutto il territorio nazionale in modo che i Lep, i livelli essenziali della prestazione, possano essere davvero uguali».