BARI - Condomini solidali per famiglie in difficoltà, donne vittime di violenza, nuclei familiari con persone disabili. Nasce con questa ambizione il nuovo avviso pubblico della Regione Puglia, pubblicato dall’assessorato alle politiche abitative e all’ambiente e condiviso con l’assessorato al welfare. I dettagli sono stati evidenziati nella conferenza stampa che si è tenuta ieri mattina nella sede della Regione Puglia a alla quale hanno partecipato Anna Grazia Maraschio, assessora alle politiche abitative e all’ambiente, Rosa Barone, assessora al welfare, Luigia Brizzi, dirigente della sezione politiche abitative, Laura Liddo, dirigente di Sezione del dipartimento Welfare.
“Sono orgogliosa di questo provvedimento - ha dichiarato l’assessora alle politiche abitative e all’ambiente, Anna Grazia Maraschio - e del lavoro svolto dalla sezione politiche abitative, perché la politica che stiamo perseguendo parte da una conoscenza profonda delle cicatrici sociali che si sono aperte con le ultime crisi economiche. Penso alle coppie di anziani soli che vivono sempre più esperienze di esclusione sociale; nuclei familiari con persone disabili che se aiutati e sostenuti potrebbero esprimere le proprie potenzialità ed evitare fenomeni di marginalità sociale; nuclei monogenitoriali con bambini, sempre più in crescita, per i quali è maggiore il rischio di cadere in povertà; persone singole in età avanzata; nuclei di immigrati regolarmente presenti sul territorio nazionale, ai quali sono associati molto spesso fenomeni di isolamento sociale. Penso alle donne vittime di violenza, ho fortemente voluto questa categoria tra i beneficiari della misura: donne costrette a lasciare il proprio domicilio e che necessitano di ritrovare la propria indipendenza”.
Con la manifestazione di interesse per la presentazione di progetti pilota di coabitazione sociale e di condomini solidali, si dà quindi seguito alle attività già implementate dall’assessorato alle politiche abitative per la promozione dell’abitare sociale. La manifestazione di interesse è rivolta ai Comuni, anche in accordo con gli enti del terzo settore e gli altri enti mutualistici e senza fini di lucro. Saranno predisposte due graduatorie dei progetti ammissibili che resteranno in vigore per il triennio 2023-2025. La dotazione finanziaria prevista è di 105mila euro per l’esercizio finanziario 2023 e di 250mila euro per gli esercizi finanziari 2024 e 2025. Per ciascun progetto pilota potrà essere richiesto un contributo massimo di 25mila euro. Le domande potranno essere presentate entro e non oltre il 24 novembre 2023.
“Puntiamo, dunque, su un abitare ‘sociale’ – ha sottolineato l’assessora al Welfare della Regione Puglia, Rosa Barone - teso alla condivisione di servizi collettivi, alla collaborazione tra gli abitanti e ad incentivare il senso di comunità, coinvolgendo gli enti del terzo settore, con un occhio di riguardo verso le persone più fragili, a rischio emarginazione. Una scelta in continuità con quanto portato avanti dall’assessorato al Welfare con la misura ‘Dote per l’empowerment e l’autonomia’, che promuove percorsi per l’inserimento lavorativo e interventi per l’autonomia abitativa. È nostro dovere morale prima ancora che istituzionale, fare in modo che le nostre misure rappresentino un’opportunità per chi rischia di non averne”.