Innovazione
Puglia, 2,3 milioni per la digitalizzazione del trasporto locale
La sperimentazione, che durerà fino a gennaio 2025, sarà condotta nei capoluoghi di provincia e in un centro minore rappresentativo per ognuno di essi (Bari-Monopoli, Lecce-Gallipoli, Foggia-San Giovanni Rotondo, Taranto-Manduria, Brindisi-Fasano, BAT-Trani
Digitalizzazione del sistema di trasporto pubblico locale e sviluppo di una piattaforma di vendita di titoli di viaggio unificata che raggruppa tutti gli operatori attivi sul territorio. Questi gli obiettivi del progetto che la Regione Puglia ha candidato per l’avviso pubblico 'Mobility as a service for Italy' riuscendo a ottenere il contributo di 2,3 milioni di euro. «La sostenibilità rappresenta il concetto chiave del MaaS (Mobilty as a Service) - ha spiegato l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Anita Maurodinoia - le infrastrutture di trasporto hanno un impatto significativo sia sulla vivibilità delle aree urbane ed extraurbane che sui cambiamenti climatici».
«Per questo - ha aggiunto - abbiamo deciso di perseguire una politica di innovazione tecnologica anche nel sistema del trasporto pubblico locale, così da offrire ai clienti un’esperienza di mobilità come servizio agile, sicuro, on-demand e digitale in grado di soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei viaggiatori». «Il diritto alla mobilità è sancito dalla Costituzione italiana e questa Amministrazione - ha spiegato Anita Maurodonia - sta cercando di offrire una mobilità moderna che garantisca la libertà individuale e collettiva, come indicato anche nel Libro bianco della mobilità».
La sperimentazione, che durerà fino a gennaio 2025, sarà condotta nei capoluoghi di provincia e in un centro minore rappresentativo per ognuno di essi (Bari-Monopoli, Lecce-Gallipoli, Foggia-San Giovanni Rotondo, Taranto-Manduria, Brindisi-Fasano, BAT-Trani). Il progetto non si limiterà alla sola integrazione di sistemi di trasporto e mobilità urbani ed extraurbani, ma saranno messi a sistema percorsi tematici che coinvolgeranno anche altre aree di interesse, relativamente a: spostamenti a valenza sociale, convergenti sulle eccellenze ospedaliere regionali; spostamenti legati a motivi di studio scolastico e universitario o motivi lavorativi; spostamenti legati al turismo naturalistico, culturale, balneare.