Sabato 06 Settembre 2025 | 14:37

Bari, crac Fse: il Tribunale non ammette tre consulenze tecniche

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Bari, crac Fse: il Tribunale non ammette tre consulenze tecniche

La revoca riguarda, in particolare, la consulenza tecnica della docente di Diritto amministrativo Luisa Torchia, richiesta dalle parti civili Fse e Ferrovie dello Stato

Martedì 17 Gennaio 2023, 14:23

Il giudice del Tribunale di Bari Rosa Calia Dipinto ha revocato l’ordinanza di ammissione delle perizie di alcuni consulenti delle parti civili e dei difensori nell’ambito del processo sul crac di Fse. La revoca riguarda, in particolare, la consulenza tecnica della docente di Diritto amministrativo Luisa Torchia, richiesta dalle parti civili Fse e Ferrovie dello Stato. L’obiezione era stata sollevata dai difensori degli imputati nell’udienza di questa mattina, nell’ambito del procedimento che vede, fra i 15 imputati, anche l’ex amministratore unico della società, Luigi Fiorillo. Le accuse sono, a vario titolo, di bancarotta fraudolenta documentale, societaria e patrimoniale, di dissipazione e distrazione di fondi. Secondo l’accusa Fiorillo, in concorso con consulenti e funzionari della società oltre che di imprenditori, avrebbe distratto fondi causando così il crac da 230 milioni di euro nel corso della gestione di Fse fra il 2011 e il 2015. Il giudice non ha ammesso neanche le consulenze tecniche di Aristide Pollice e Stefano Schiano, richieste dalla difesa, così come quelle di tutti gli altri consulenti giuristi "chiamati a esprimere valutazioni di natura giuridica». Nell’ordinanza il giudice ha precisato che «la consulente della parte civile, in quanto ordinaria Diritto amministrativo, formulerebbe un parere legale, con valutazioni giuridiche che attengono solo al giudice». Nel corso dell’udienza è stata invece ammessa la consulenza del professor Laghi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)