Gli impegni assunti per la demolizione «in tempi brevi» di 150 prefabbricati nel quartiere Bucaletto di Potenza - sorto dopo il terremoto del 1980 - rispetto ai 500 al momento esistenti, «saranno portati avanti con la massima celerità», e l’Ater pubblicherà, «già nelle prossime settimane un regolamento per l’erogazione di contributi economici volti a sostenere l’autonoma sistemazione abitative della famiglie che si trasferiranno in altri quartieri della città».
E’ quanto è emerso nel corso di un incontro tra il presidente della Regione, Marcello Pittella, e i rappresentanti dell’associazione «La Nuova Cittadella» di Potenza: all’incontro - secondo quanto reso noto dall’ufficio stampa della giunta regionale - hanno partecipato anche il sindaco di Potenza, Dario De Luca, l’amministratore unico dell’Ater di Potenza, Domenico Esposito, e il direttore generale del dipartimento Programmazione della Regione.
Oltre ad un contributo «una tantum» di 500 euro, i nuclei familiari che abbandoneranno i prefabbricati destinati alla demolizione, per trasferirsi in alloggi presi in fitto, riceveranno infatti un contributo mensile di 300 euro per le famiglie fino a due componenti e di 400 euro al mesi per le famiglie composte da 3 persone e oltre. I fondi saranno messi a disposizione dell’Ater di Potenza e provengono «in gran parte dall’ex carta carburanti, finanziata con le royalties del petrolio».