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Ucciso a Santo Domingo
sotto torchio 5 persone

 
Pino Perciante

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Pino Perciante

Ucciso a Santo Domingosotto torchio 5 persone

L'uomo vive da 20 anni nella Repubblica Dominicana. Si aspetta il ritorno dei parenti

Sabato 03 Dicembre 2016, 11:18

«Una storia strana, brutta». Il sindaco di Sarconi, Cesare Marte, parla della morte dell’imprenditore Vito Vitale, 67 anni, ucciso nella notte di domenica scorsa a coltellate nella sua casa a Montecristi, una cittadina della Repubblica Dominicana. «Lì si sta ancora indagando – continua il primo cittadino -. Secondo alcuni articoli della stampa dominicana, la polizia avrebbe arrestato 5 persone mentre se ne cercano altre 2. Di più non sappiamo, siamo in attesa che ritornino i parenti, in particolare un cugino che si trovava lì in vacanza. Aspettiamo che torni lui per sapere come sono andate le cose». Le 5 persone fermate, stando sempre a notizie della stampa dominicana, sono Paulino Rivas González, alias Hamilton o la Volta, 25 anni, Arisleida Maximiliano Carrasco Parra, 27 anni, Bene Jerta Frinette Sanchez, 30 anni, Anderson González García e Máximo Estarlin Veras. La polizia sta cercando altre due persone di nome Henry e Joselo. Vito Vitale viveva da più di 20 anni nella città di San Fernando, capoluogo della provincia di Montecristi, dove era riuscito a farsi una sistemazione dignitosa e una famiglia. È stato trovato morto nella sua villa e da quanto riferiscono i media locali, era stato legato e imbavagliato. Il suo corpo esanime presentava tre ferite da coltello e tracce di altri colpi in più punti. Che si tratti di omicidio è fuori di dubbio, ma le circostanze in cui è maturato sono ancora da chiarire. Al momento dei fatti con lui c’era una donna, che, stando sempre a notizie della stampa dominicana, avrebbe chiamato la polizia. Per commettere l’omicidio chi è entrato nell’abitazione ha scassinato con una pietra una porta sul retro della casa. L’abitazione di Vitale ha mura e cancelli di ferro alti 6 metri. Il medico legale ha stabilito che l’imprenditore lucano è morto per «un trauma contusivo nella regione frontale destra e multiple coltellate». La dinamica farebbe pensare ad una rapina finita male, ma gli inquirenti non trascurano anche altre piste, compresa quella passionale. Vitale era molto ricco e molto conosciuto. L’uomo viveva in una villa lussuosa di Montecristi, nel settore «La Colina», dietro il palazzo di giustizia. Una villa con piscina, supersorvegliata anche da un sistema di telecamere dal quale potrebbero emergere ulteriori elementi su quanto accaduto. Da Sarconi era andato via da decenni ogni tanto ritornava.

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