La Procura della Repubblica di Lagonegro, insieme ai militari della Guardia di Finanza di Lauria, ha eseguito un sequestro preventivo su beni per un valore complessivo di circa 618mila euro. Tra i beni sequestrati figurano tre autovetture, quote societarie per oltre 258mila euro, disponibilità liquide per circa 57mila euro e un immobile a Pontecagnano Faiano del valore stimato di 80mila euro.
Le indagini hanno portato alla luce una frode fiscale commessa dall’amministratore di diritto e da quello di fatto di una società operante nel settore delle finiture edili. L’accusa riguarda l’utilizzo di crediti d’imposta inesistenti, compensati nel modello F24 tramite il codice tributo “6700 - Credito d’imposta incentivi per le medie e piccole imprese”, per le annualità d’imposta 2019-2021.
Il provvedimento, adottato in fase preliminare, tutela la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.