La vertenza

A Potenza Autogrill chiude: i 16 dipendenti in strada continuano a protestare

Redazione online (Foto Tony Vece)

Anas: «Abusive le uscite del raccordo», e le attività commerciali si fermano. L'incontro con l'assessore Galella

POTENZA - Secondo giorno di protesta per i 16 dipendenti dell’Autogrill di Potenza, nei pressi dello svincolo di Potenza centro del raccordo autostradale Potenza-Sicignano degli Alburni. Il punto di vendita è stato chiuso ieri mattina da Autogrill a causa della chiusura degli accessi dichiarati «abusivi» dall’Anas.
Poco fa lavoratori e rappresentanti sindacali hanno annunciato che «in caso di mancanza di risposte concrete», cercheranno di bloccare il raccordo autostradale. Sul posto vi sono diversi uomini delle forze dell’ordine.

I lavoratori dell’Autogrill di Potenza e i rappresentanti sindacali sono stati raggiunti poco fa dall’assessore regionale della Basilicata alle attività produttive, Alessandro Galella (Fdi).
Durante il colloquio è emerso che il 17 novembre vi sarà una riunione in Prefettura nel corso della quale saranno esaminate le soluzioni proposte per risolvere la vertenza. «Quella più facilmente praticabile - ha spiegato Galella parlando con i giornalisti - riguarda il declassamento del tratto potentino del raccordo autostradale a strada comunale con il successivo abbassamento dei limiti di velocità, che renderebbe a norma gli accessi all’area di servizio. La Regione - ha aggiunto l'assessore - è disponibile a farsi carico delle spese che il Comune sarebbe chiamato a sostenere per la gestione».
Dopo l’incontro con l’assessore, i lavoratori e i rappresentanti sindacali hanno deciso di non bloccare il raccordo, ma, in riferimento alla riunione del 17 novembre, hanno auspicato che «si arrivi a una soluzione rapida e definitiva, che possa garantire il mantenimento di tutti i posti di lavoro».

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