Beni culturali
Potenza, operazione restyling del teatro Stabile: approvato il progetto
Il restauro riguarderà in particolare gli stucchi e le finiture ottocentesche, la volta, i velluti e gli impianti tecnologici
POTENZA - Operazione restyling per il teatro Stabile di Potenza. Il Comune ha approvato il progetto esecutivo per la ristrutturazione dello storico edificio, finanziata nell’ambito dell’Iti Sviluppo Urbano 2014-20.
La progettazione, come si legge nella determina pubblicata sull’albo pretorio, era stata affidata nel 2019 all’architetto Prospero Di Nubila ed ora il quadro dei lavori è stato validato ed approvato. L’intera operazione vale 750mila euro, fra somme per i lavori veri e propri (poco più di 600mila euro) e somme a disposizione dell’amministrazione.
Come riportato dalla scheda numero 26 dell’Iti sviluppo Urbano 2014-20, la ristrutturazione del teatro, inaugurato nel 1881, riguardano sia l’edificio in se, sia le sue dotazioni infrastrutturali. Nel dettaglio, «l’amministrazione intende procedere ad un completo restauro degli stucchi, della volta, dei camerini, dei velluti, nel rispetto delle originarie caratteristiche tipologico-architettoniche, nonché un completo adeguamento degli impianti tecnologici». Dotare il teatro di una moderna tecnologia sarà particolarmente importante per «renderlo fruibile per ogni tipo di rappresentazione anche per allestimenti molto complessi che non possono essere inseriti in cartellone in quanto richiedono una dotazione strumentale oggi non disponibile».
Tornerà così a splendere di nuova vita, nell’esteriorità della facciata e degli arredamenti e nel cuore tecnologico, uno dei più importanti teatri della regione, già restaurato (conservando le decorazioni di Luigi Cangiano e molte altre) dopo i pesanti danni subiti in seguito al terremoto del 1980.
L’obiettivo dichiarato all’interno della scheda Iti è ambizioso: «Lo Stabile di Potenza, per la sua attrazione simbolica e per il valore delle rappresentazioni che vi avranno sede, fungerà da attrattore culturale a livello cittadino e regionale, rendendo sempre più “popolare e diffusa” la fruizione teatrale». L’immobile è inserito anche nel circuito culturale «Le vie delle Meraviglie», del quale fanno parte 44 comuni, con Potenza come capofila.