Il virus
Covid 19 in Basilicata, in aumento contagi e ricoveri
Attesa per le prossime ore una nuova ordinanza di Bardi
POTENZA - Una crescita costante di casi e ricoveri: nonostante la Basilicata sia la regione italiana con l'Rt più basso (1,04), anche quelli lucani sono numeri che creano ansia e preoccupazioni. Non a caso, come disposto nella serata di ieri dal presidente della Regione, Vito Bardi, da lunedì prossimo, 2 novembre, in tutte le scuole superiori lucane sarà attuata solo la didattica a distanza. E nelle prossime ore, il governatore potrebbe firmare anche una nuova ordinanza, con misure più restrittive per alcune aree della regione.
Stamani, mentre l’Italia è in attesa di un nuovo, sempre più probabile, Dpcm, nel centro storico di Potenza c'è stata una protesta pacifica contro quello emanato lo scorso 24 ottobre. Vi hanno preso parte proprietari e lavoratori di bar, ristoranti, palestre, piscine, sale gioco e centri benessere. In piazza Mario Pagano, un centinaio di persone si sono ritrovate per manifestare «in maniera civile» il dissenso contro le decisioni prese una settimana fa dal Governo. «Non vogliamo elemosina, ma attività aperte», era il testo di uno degli striscioni esposti.
Nell’altro capoluogo di provincia, Matera, ha invece destato sensazione e sentimenti di vicinanza e preghiera la notizia di quattro monaci e una suora positivi al coronavirus in una comunità di undici religiosi nel Santuario di Maria Santissima di Picciano, alla periferia di Matera, ora chiuso per due settimane per decisione dall’arcivescovo della Città dei Sassi, monsignor Giuseppe Antonio Caiazzo. «Stanno bene - ha detto l'arcivescovo - ognuno nella propria stanza, in attesa della evoluzione del caso. Siamo fiduciosi che la situazione si risolverà».
Intanto, oggi, a Genzano di Lucania (Potenza), uno dei comuni maggiormente colpiti da questa seconda ondata, si è conclusa l'attività di screening messa in campo dall’Azienda sanitaria di Potenza e che ha coinvolto oltre 450 persone.
Tornando ai numeri della pandemia, va sottolineato che, in 24 ore, il numero dei ricoverati è passato da 81 a 90 (sette dei quali in terapia intensiva). Ieri sono stati analizzati 1.704 tamponi: 166 positivi, dei quali 114 riguardano cittadini residenti in Basilicata (saliti da a 1.220 a 1.328): è evidente che anche nelle prossime ore i dati continueranno a crescere. E' stato inoltre registrato anche un nuovo decesso, di una persona residente a Garaguso (Matera): il totale delle vittime lucane è ora di 49. Nel bollettino di aggiornamento diffuso dalla task force sono state infine segnalate anche cinque guarigioni (in totale 625).