Il caso
Petrolio lucano, fiammate a Tempa Rossa: per Total nessuna anomalia
La fiammata sarebbe stata causata da «particolari condizioni meteo sopra il centro oli, con l'alternarsi di folate di vento combinate con il passaggio di nuvole e momenti di assenza di ventosità»
POTENZA - Le fiammate registrate nel centro oli di «Tempa Rossa» non sono il risultato di «nessuna anomalia»: lo ha spiegato la Total, che gestisce l’impianto, riferendosi ad episodi avvenuti nella notti del 28 aprile e del 2 maggio scorsi.
In particolare, la fiammata sarebbe stata causata da «particolari condizioni meteo sopra il centro oli, con l'alternarsi di folate di vento combinate con il passaggio di nuvole e momenti di assenza di ventosità». Per quanto riguarda la «fumosità della torcia» rilevata il 2 maggio, la compagnia petrolifera ha detto che la causa è legato all’«inserimento in produzione di un pozzo aggiuntivo, precedentemente in stand-by, nell’ambito dei test di produzione in corso». Non vi sono stati "emissioni anomale o superamenti delle soglie normative»