Oltre 17 milioni e mezzo di confezioni vendute per più di 52 milioni di euro e in autunno il debutto sul mercato tedesco. I Nutella Biscuits, i nuovi biscotti della Ferrero prodotti esclusivamente in Basilicata nello stabilimento di Balvano, continuano a inanellare record, con una produzione in aumento del 30%.
Sbarcati in Italia a novembre scorso, dopo il lancio a maggio in Francia, i frollini alla Nutella che valgono il 15% dell’intera categoria dei biscotti, si preparano, quindi, ad aggredire anche il mercato tedesco.
Per far fonte alle richieste è partito dal primo febbraio nello stabilimento lucano un nuovo modello organizzativo del ciclo continuo. La linea hi-tech (investimento iniziale di 120 milioni di euro) con sistemi in intelligenza artificiale integrati.
«Tutto sta funzionando molto bene. Si lavora h24, sette giorni su sette, con una produzione di 220 quintali a turno che hanno portato a un incremento di volumi del 30% - ha spiegato Gerardo Nardiello, segretario regionale della Uila Basilicata -. Attualmente i lavoratori superano le 500 unità. Sono 170 i nuovi assunti, il 40% a tempo indeterminato. La linea produttiva è già satura».
Numeri che inducono a guardare il futuro con grande ottimismo magari con nuovi investimenti per rendere la linea produttiva ancora più efficiente e raddoppiare la produzione. «Ma è solo un auspicio», ribadisce l’esponente della Uila.
Certo è che proprio il lancio di nuovi prodotti come Nutella Biscuits e Kinder Cards in alcuni mercati ha contribuito, con le classiche produzioni, alla crescita di fatturato per la Ferrero International S.A., società capogruppo del Gruppo Ferrero, con un aumento delle vendite di prodotti finiti di circa il 6% trainate dai mercati di Germania, Francia e Stati Uniti.
La società ha approvato, infatti, il bilancio consolidato al 31 agosto scorso con un fatturato di 11,4 miliardi di euro con un incremento del + 6,2% rispetto all’anno precedente (10,7 miliardi di euro).