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Arriva un commissario (da 1.000 euro)
per 30 euro non pagati

 
Arriva un commissario (da 1.000 euro)  per 30 euro non pagati

Martedì 03 Gennaio 2017, 10:53

BARI - Trenta euro di contributo unificato da restituire a un cittadino che aveva ottenuto l’annullamento di una cartella esattoriale per il bollo non pagato. Pochi spiccioli, certo, ma che impongono alla Regione di approvare una legge di riconoscimento del debito fuori bilancio. E cosa succede se il cittadino, stanco di aspettare, si rivolge al giudice chiedendo l’ottemperanza alla sentenza di annullamento? Succede che il giudice nomina un commissario ad acta per la liquidazione dei 30 euro: uno scherzetto che alle casse pubbliche ne costerà almeno 1.000.

La sentenza della Commissione tributaria di Bari (sezione seconda, numero 3755/2016) è stata pronunciata a novembre, e da ieri - visto che l’approvazione del debito fuori bilancio non si è perfezionata nei 60 giorni previsti - la faccenda è passata nelle mani del commissario. Il presidente della Commissione tributaria e relatore della causa, Giovanni Barchetti, ha nominato commissario Onofrio Padovano, attuale direttore generale dell’Asi di Bari (il consorzio della Zona industriale), che era direttore generale della Provincia di Bari ai tempi in cui Barchetti, magistrato in pensione, era assessore all’Ambiente della giunta Schittulli.

Teoricamente spetterà a Padovano adottare gli atti per la liquidazione dei 30 euro al contribuente di Andria, al quale - peraltro - era stato notificato il fermo amministrativo del veicolo. Bisogna però capire cosa accadrà. Gli uffici regionali hanno presentato il disegno di legge per il riconoscimento del debito fuori bilancio il 2 novembre, e la norma ne prevede il riconoscimento automatico dopo 60 giorni (cioè da ieri). Tuttavia la sentenza ha disposto l’attivazione del commissario «ove il Consiglio regionale non abbia ancora provveduto ad approvare la proposta di legge» entro i 60 giorni, e tecnicamente l’approvazione non c’è stata. Di certo, però, la Regione dovrà versare all’automobilista anche 250 euro di spese legali sulla sentenza di ottemperanza, e anche per questi 250 euro servirà l’approvazione di un nuovo debito fuori bilancio. Se però il cittadino si stanca di aspettare, chiederà di nuovo l’ottemperanza...

m.s.

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