Fitto: Regione e governo incapaci, Ue li ha pizzicati
BARIG - «La Commissione Ue ha avviato una nuova procedura d’infrazione contro il governo italiano per i ritardi accumulati nella lotta alla Xylella. E la Regione? Peggio che andar di notte! Emiliano non ha ristorato le imprese come promesso, non ha avviato i progetti di ricerca e ha stanziato incredibilmente solo 20 milioni per le emergenze fitosinatarie su un Psr 2014/2020 che ammonta a 1,7 miliardi!». Lo dichiara in una nota l’europarlamentare Raffaele Fitto, leader dei Conservatori e Riformisti.
«La Commissione - prosegue Fitto - ha pizzicato Regione e governo, incapaci di azioni miranti all’eradicazione, al contenimento e al monitoraggio della Xylella. Per la Puglia potrebbe voler dire la chiusura di tutti i vivai, con la perdita di oltre 400 milioni di euro di fatturato e di oltre 5.000 posti di lavoro». Fitto indica sei iniziative da far partire "immediatamente».
La prima è di «avviare il monitoraggio colpevolmente bloccato dopo il sequestro degli ulivi ad opera della procura"; poi «contenere il batterio» e ancora «avviare i piani di ricerca scientifica». Inoltre, secondo Fitto, occorre "stanziare risorse per le imprese e i lavoratori che a causa della inerzia della Regione, e della sterile ed irresponsabile contrapposizione tra governo e Regione , rischiano grosso».
Infine bisognerebbe «modificare il Psr della Puglia» perché «20 milioni sono solo briciole» e, in conclusione, «autorizzare subito gli agricoltori ad impiantare nuovi ulivi, come con il collega Paolo De Castro abbiamo già chiesto all’Ue».