l'emergenza

Coronavirus, la Puglia si mobilita: in tutta la regione aperte raccolte fondi per gli ospedali

Redazione online

Le iniziative non mancano, e in tanti stanno già contribuendo per sostenere in particolare le unità di Terapia Intensiva

Non solo Fedez e Chiara Ferragni: tutta la Puglia in queste ore si sta mobilitando per far fronte all'emergenza Coronavirus, a maggior ragione dopo il decreto del premier Conte che ha «chiuso» l'Italia per evitare la diffusione di contagi. In tanti nella regione hanno lanciato iniziative per raccogliere fondi, due realtà in particolare hanno preso piede e stanno riscuotendo grandissimo successo.

La prima è una campagna lanciata sulla piattaforma GoFundMe, dal titolo «Rafforziamo la terapia intensiva in Puglia» (qui il link per donare). Ideata da una decina di pugliesi, tra cui la barese Barbara Palazzi e la blogger Manuela Vitulli, in meno di 24 ore ha già raccolto più di 65mila euro, su un obiettivo di un milione. «In questo momento delicato vogliamo aiutare tutti gli ospedali della Puglia a rafforzare la terapia intensiva - recita il messaggio con cui si invitano gli utenti a donare - Siamo in contatto con le autorità preposte, che ci hanno indicato una carenza di ventilatori polmonari e monitor multiparametrici». Gli organizzatori, con cui ci siamo messi in contatto, hanno un filo diretto per capire precisamente quali modelli acquistare con i fondi raccolti, che andranno poi smistati negli ospedali della regione. E l'iniziativa è stata già condivisa da tantissime persone, anche del mondo dello spettacolo, come la salentina Emma Marrone che ha inserito il link della raccolta nelle sue Instagram Stories.

Una simile iniziativa, più circoscritta ma altrettanto efficace, è nata anche in Salento, direttamente su Facebook, che dà la possibilità di raccogliere fondi per cause benefiche. Un gruppo di giovani medici, piccoli imprenditori e cittadini che vivono quotidianamente la realtà della sanità locale, hanno creato l'iniziativa «Un caffè per gli ospedali di Lecce e provincia» (qui il link per le donazioni). Su un obiettivo iniziale di 20mila euro, che crescerà sicuramente nelle prossime ore, ne sono stati raccolti già 17mila. E in tantissimi hanno già contribuito: «Sappiamo bene che ciò che facciamo non è che una goccia nell’oceano - sostengono gli organizzatori - Ma se questa goccia non ci fosse, all’oceano mancherebbe. Ci prepariamo ad affrontare un’emergenza sanitaria senza precedenti, ed abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. Molti di voi ogni giorno ci chiedono come poter dare una mano: restate a casa, riscoprite la semplicità delle piccole cose, e se rimane tempo per un caffè, offritelo a questa raccolta fondi da devolvere alle Unità di Terapia Intensiva degli Ospedali dell'Azienda Sanitaria Locale di Lecce».

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