La nomina
David di Donatello 2020, al molfettese Mastromauro il miglior cortometraggio
Tre candidature a pugliesi: sono quelle per Agostino Ferrente, Lunetta Savino e Diodato
BARI - Il regista molfettese Giulio Mastromauro con Inverno si è aggiudicato il David di Donatello 2020 per il miglior cortometraggio. Tre le altre candidature made in Puglia: sono quella per il miglior documentario al cerignolano Agostino Ferrente per Selfie, per la migliore attrice protagonista alla barese Lunetta Savino per Rosa di Katja Colja e per la migliore canzone originale al tarantino Diodato, già vincitore di Sanremo, per Che vita meravigliosa, scritta per La dea Fortuna di Ferzan Ozpetek. Quindici nomination anche per il Pinocchio di Matteo Garrone, girato in Puglia.
Il corto Inverno, scritto dal regista con Andrea Brusa, è interpretato da Giulio Beranek, Babak Karimi, Elisabetta De Vito e Christian Petaroscia. La storia parla di di Timo, il più piccolo di una comunità greca di giostrai, che affronta un durissimo inverno con la sua famiglia.