A Putignano

«Senatore Cappelli», alla scoperta di un antico grano del Sud

Antonella Millarte

Grani antichi, che si intrecciano con la storia di Puglia, regione considerata il granaio d’Italia

Grani antichi, che si intrecciano con la storia di Puglia, regione considerata il granaio d’Italia. L’appuntamento si è svolto venerdì 20 luglio 2018 nella masseria Angiulli nuova di Putignano, dove alle ore 19 è stata realizzata una dimostrazione pratica della mietitura del grano Senatore Cappelli. L’iniziativa presa dalla Condotta Slow Food Alberobello, guidata da Domenico Pugliese, è proseguita subito dopo con una conversazione alla scoperta del grano Senatore Cappelli con gli interventi di Nino Polignano - CNR Istituto di Genetica Vegetale, Mariangela Netti - Masseria La Lunghiera ed i fiduciario Domenico Pugliese.

La curiosità è tanta, visto che questa è una cultivar di grano duro aristato sviluppata a Foggia per selezione genealogica dal genetista Nazareno Strampelli nel 1915. Frutto dell’incrocio tra grani autoctoni pugliesi e la varietà tunisina Jenah Rhetifah, è stato definito un grano di «razza eletta» e deve il proprio nome al senatore abruzzese Raffaele Cappelli, promotore agli inizi del ‘900 della riforma agraria che portò alla distinzione tra grani duri e grani teneri.

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