Domenica 07 Settembre 2025 | 23:25

Dalla Russia la carne di tricheco in scatola

 

Giovedì 31 Marzo 2005, 00:00

31 Ottobre 2024, 19:56

MOSCA - In Russia si potrà presto comprare carne di tricheco in scatola, grazie ad una nuova fabbrica che si sta costruendo in Ciukotka, la regione della Siberia orientale dove il ricchissimo oligarca Roman Abramovic è governatore.
La fabbrica sorge in un villaggio di nome Lorino e dovrebbe incominciare l'inscatolamento del tozzo mammifero polare entro fine aprile, appena gli americani porteranno dall'Alaska i macchinari necessari.
Non è chiaro fino a che punto quella delicatezza piacerà ai normali palati. La carne di tricheco sarà infatti preparata come piace agli eschimesi della zona, che la ingurgitano da millenni: con molte spezie e molto grasso.
La fabbrica di Lorino - frutto di una curiosa joint venture tra la Croce Rossa russa e l'università di Anchorage, capitale dell'Alaska - funzionerà soltanto cinque mesi all'anno in sintonia con il carattere stagionale della caccia al tricheco che sarà utilizzato anche per la confezione di salami e affettati vari. Dovrebbe dare profitti dopo quattro anni di attività. Sempre che ovviamente i suoi prodotti incontrino il favore del pubblico.
Finora la carne di tricheco è stata mangiata in Russia soltanto dagli eschimesi, per i quali costituisce uno degli alimenti base. Non è mai stata messa in vendita malgrado sembri possedere ottime qualità anti ossidanti e potrebbe quindi tornar utile contro l'arteriosclerosi, l'anemia e altre malattie.
In Ciukotka un laboratorio sta adesso studiando la carne di foca e di ontaria, per verificare se ci sono controindicazioni ad un loro consumo sistematico da parte dell'uomo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)