MATERA - La città dei Sassi scelta ancora una volta come set del grande cinema internazionale. E da Lasse Hallstrom, filmmaker svedese due volte candidato agli Oscar come miglior regista, che nel corso della sua carriera ha firmato la regia di film di successo come Le regole della casa del sidro, Chocolat e Hachiko - Il tuo migliore amico e Buon compleanno Mr. Grape, solo per citarne alcuni. Il 27 e il 28 arriverà a Matera per girare il suo nuovo lungometraggio The Map That Leads to you, un film che racconta la storia di Grace e Mattew che da New York, città dove vivono e lavorano, ricevono la commessa di scrivere una guida turistica. Un incarico che li porterà in Italia, prima a Roma la Città Eterna e poi a Matera, tra le più antiche al mondo.
Le riprese si svolgeranno nei rioni Sassi, toccando via Muro, via Casalnuovo, Madonna delle Virtù; e poi ancora piazza San Pietro Caveoso, via Casale, piazza Duomo, Porta Pistola, via Bruno Buozzi, per arrivare in piazza Vittorio Veneto, via San Biagio e più in generale nel centro storico, in location specifiche da individuare di volta in volta durante la fase realizzativa del progetto. E così, si ritorna a parlare di cinema a Matera, dopo l’ultima avventura dell’agente 007 in No time to die e The Book of Clarence del 2023, diretto da Jeymes Samuel con Omar Sy, attore francese noto per Lupin e il film Quasi amici.
In questi mesi però non sono mancate altre riprese questa volta di programmi televisivi di successo: come «Il forno delle meraviglie» su Realtime e «Gambero rosso channel» in onda sui canali 133 e 415 di Sky che ha realizzato un viaggio nelle tradizioni enogastronomiche della Basilicata. E «The voice senior» talent show di Rai 1 che ha girato una parte della puntata in cui alcuni concorrenti si sfidavano cantando davanti alla giuria. Spazio anche alla moda, con il brand «Kontatto» che ha realizzato un catalogo pubblicitario tra i Sassi. Il sindaco Domenico Bennardi, con l’assessore al Cinema Tiziana D’Oppido, esprimono soddisfazione per l’evidente rinnovato interesse del cinema d’autore nei confronti della città e dei Sassi patrimonio Unesco, e ringraziano l’ ufficio Cinema per il lavoro di relazione costante con le produzioni.
