MATERA - La Polizia ha notificato a un uomo di 48 anni, di Napoli, l’avviso di conclusione di indagini per il reato di truffa aggravata, commessa nell’ottobre del 2023 ai danni di un uomo di Matera.
Le indagini avrebbero accertato che il presunto truffatore avrebbe contattato la vittima attraverso Whatsapp simulando una conversazione con la figlia della vittima.
A quel punto, con artifizi e raggiri, l’avrebbe indotto a credere di aver subito la perdita del suo apparecchio telefonico e che, per questo, necessitasse una ricarica di 977 euro, su carta ricaricabile. Dopo aver ricevuto i soldi, il 48enne si era reso irreperibile, ma è stato poi identificato.