L'estate a Bernalda del calciatore

Zaza non si nega ai selfie che gli chiedono i suoi fan

Angelo Morizzi

«L’aria di casa mi ricarica. Qui ho tanti amici oltre alla mia famiglia»

BERNALDA - È tornato, come ogni estate, nella sua cittadina di origine. A rilassare corpo e spirito, dopo le fatiche agonistiche di una lunga stagione in Liga spagnola. Stavolta Simone Zaza ha scelto le acque blu della sua Metaponto, preferendole ai mari esotici di mezzo mondo.

Non è raro vederlo passeggiare per il centralissimo corso Umberto, o stazionare, tra un drink ed un caffè, con amici e fans lungo i numerosi locali disseminati lungo il chilometrico salotto buono di Bernalda. Sono in tanti a chiedergli un selfie. E lui non li nega a nessuno. Di fronte a taccuini e telecamere, però, preferisce mantenere un profilo basso. Limitandosi all’ordinaria amministrazione.

«L’aria di casa mi ricarica – dice –. Qui ho tanti amici, oltre alla famiglia. Voglio rilassarmi, in attesa di conoscere la mia futura destinazione calcistica. Mi piacerebbe tornare in Italia». E in effetti, in questi giorni, il nome di Zaza è tornato sotto i riflettori del calcio mercato. Sono almeno quattro i nomi delle società che lo avrebbero cercato. Si è parlato perfino di un suo clamoroso ritorno a Sassuolo. O di un interessamento dell’ex Sampdoria e del Torino. Ma le news più attendibili lo danno ormai vicinissimo al Milan, squadra quest’ultima, di cui Simone e il padre Antonio sono tifosissimi da sempre. La sua avventura a Valencia pare ormai al capolinea. Nonostante il contratto in essere. E proprio quando avrebbe potuto concretizzarsi, grazie anche ai suoi 13 gol, con l’accesso, in Champions League, dei “Pipistrelli” valenciani.

Zaza, al momento, è a Bernalda, dove la famiglia risiede. Ormai da qualche settimana. Il 25 giugno scorso ha festeggiato, nella sua terra natale, come ai vecchi tempi, il compleanno numero 27. Poi, paparazzato anche dalla Gazzetta, è stato visto per le vie di Taranto, a fare shopping. Un suo giovane estimatore bernaldese, Piergiuseppe Padula, quando lo incontra, non crede ai suoi occhi, e posa orgoglioso al suo fianco. «Simone è il mio idolo – dice –. Averlo incontrato, per me è stato meraviglioso». Poi, dopo lo scatto, che farà il giro della rete, afferma: «Simone è molto disponibile e gentile. Un vero campione. Anche nei modi». Ma Zaza piace anche alle famiglie. Teresa, una signora del luogo, racconta: «Lo abbiamo visto dirigersi verso un ristorante del centro – svela –. Dopo averlo chiamato inutilmente, prima che entrasse, assieme a mio marito e ad alcuni amici lo abbiamo seguito fin dentro, riuscendo a strappargli un selfie. A cui si è prestato con molta cordialità».

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