Martedì 30 Dicembre 2025 | 17:25

Ad Otranto l’Alba dei Popoli illumina il 2026 per il ventisettesimo anno consecutivo

Ad Otranto l’Alba dei Popoli illumina il 2026 per il ventisettesimo anno consecutivo

 
Andrea Aufieri

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Andrea Aufieri

Ad Otranto l’Alba dei Popoli illumina il 2026 per il ventisettesimo anno consecutivo

Già positivi i dati sui turisti. Bruni e Vadrucci: «Lavoriamo sulle Dmo e non solo»

Martedì 30 Dicembre 2025, 15:36

Otranto si prepara ad accogliere il 2026, per il ventisettesimo anno consecutivo, con l’Alba dei Popoli, la manifestazione che unisce musica, territorio e partecipazione collettiva nel momento simbolico dell’arrivo del nuovo anno. Il 31 dicembre e il 1° gennaio la città più a est d’Italia sarà teatro di due giornate di eventi che ruotano attorno alla notte di Capodanno e al primo sorgere del sole.

Raphael Gualazzi sarà il protagonista della prima alba del 2026, prendendo il testimone dal Canzoniere Grecanico Salentino, che chiuderà, invece, l’ultima notte del 2025. La manifestazione è organizzata dal Comune di Otranto, con la collaborazione della Camera di Commercio di Lecce e la sponsorship della Banca Popolare Pugliese.

Il programma, presentato ieri a Lecce nella sede della Camera di commercio, si apre alle 22 di mercoledì 31 dicembre a Largo Porta Terra, con il dj set di Tobia Lamare & La Pupa. A seguire salirà sul palco il Canzoniere Grecanico Salentino, che quest’anno ha compiuto mezzo secolo di vita e che sarà protagonista di un momento dedicato alla tradizione musicale del territorio. Dopo la mezzanotte, la musica prosegue con il dj set di Mike Joyce, batterista degli Smiths, per un viaggio sonoro che unisce riferimenti iconici ed energia da club.

Giovedì 1° gennaio, prima alba del 2026, dalle 7 del mattino alla Spiaggia dei Gradoni, sul Lungomare Kennedy, comincerà il Sunrise Coffee - Wake Up in Otranto, con il concerto di Raphael Gualazzi accompagnato dal suo quintetto. Il pubblico assisterà al sorgere del primo sole d’Italia sul mare, con un’esibizione che attraversa jazz, soul, pop e swing.

Il presidente della Camera di Commercio, Mario Vadrucci, ha sottolineato: «Giunta alla ventisettesima edizione, l’Alba dei popoli è un evento trainante per il marketing turistico della Puglia. Stiamo lavorando per rendere concreto l’ordinamento che modifica la legge regionale sul turismo, con l’istituzione delle Dmo, le Destination management organization, e l’idea di aggregare e rendere compatti i Comuni e faremo la nostra parte e anche di più». Il sindaco di Otranto, Francesco Bruni, ha aggiunto: «Con gli eventi di quest’anno stiamo facendo le “prove tecniche” per uno scenario proficuo e sempre più organizzato, con l’accordo tra reti di Comuni e Camera di commercio per l’istituzione delle Dmo, ma non solo. Otranto è parte del parco naturale regionale Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e bosco di Tricase, un’area protetta che unisce 12 comuni. Tra l’area costiera e il parco di terra, c’è molto da lavorare. Siamo il primo comune a est che “consegna” il sole all’occidente, come ha ricordato anche Raphael Gualazzi su Rai Uno, specificando davvero l’eccezionalità dell’evento».

Già nel primo semestre del 2025 Otranto ha registrato un incremento rilevante dei flussi turistici, con un +14,5% negli arrivi e un +18% nelle presenze rispetto al 2024. A trainare il dato è stato soprattutto l’aumento dei visitatori stranieri, pari al 25,2%. I dati del secondo semestre, che saranno presentati presto, rafforzerebbero questo quadro, portando a un mese di dicembre particolarmente animato e a una serie di eventi che hanno preceduto Alba dei Popoli. In questo contesto si inserisce l’edizione 2026 della manifestazione, pensata come un appuntamento che va oltre il semplice intrattenimento. Alba dei Popoli viene descritta come un rituale collettivo e un gesto simbolico, che affida alla musica e alla condivisione il compito di accompagnare l’inizio del nuovo anno. Otranto sceglie di farlo mettendo in dialogo tradizione e linguaggi contemporanei.

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