Accerchiati all’improvviso, minacciati con coltelli in pugno e poi brutalmente aggrediti da un gruppo inferocito di giovani, probabilmente alterati da alcol o droghe. Quella che doveva essere la magica notte di San Lorenzo, tra stelle cadenti e desideri, si è trasformata in un incubo degno di “Arancia Meccanica” per diversi ragazzi e ragazze radunati in riva al mare di Casalabate tra il 10 e l’11 agosto.
Secondo le testimonianze, il branco – oltre trenta persone, alcuni anche minorenni e presumibilmente provenienti da Trepuzzi e Squinzano – avrebbe colpito nel cuore della notte, quando il litorale si era svuotato e molti giovani stavano riposando nelle tende vicino alle dune. Armati di coltelli e persino spranghe, hanno assalito senza preavviso un gruppo di ragazzi di Campi Salentina, che si erano ritrovati in spiaggia per festeggiare.
Le vittime sono state minacciate, colpite con calci e pugni e derubate di zaini, telefoni ed effetti personali. Chi ha tentato di reagire ha riportato ferite e contusioni, con un 17enne costretto a ricorrere alle cure ospedaliere.
Il raid punitivo, durato diversi minuti, sembra essere stato premeditato con l’unico scopo della rapina. Solo grazie all’allarme lanciato da alcuni giovani sfuggiti all’aggressione, i carabinieri della Compagnia di Campi Salentina sono potuti intervenire, trovando però le vittime in stato di shock e gli aggressori già fuggiti nel buio.
Le indagini, avviate immediatamente, puntano a identificare tutti i componenti della banda, che – stando alle prime ricostruzioni e alle testimonianze raccolte – potrebbero avere le ore contate.