La città
Lecce, una nuova luce su piazza Mazzini e illuminazione artistica per la fontana
Le altre scelte: cambio per gli stalli delle farmacie; nel centro storico più parcheggi
La giunta Poli Bortone dà il via libera al nuovo impianto di illuminazione in piazza Mazzini, trasforma gli stalli davanti alle farmacie (non più previsti dal nuovo codice della strada) in punti di carico e scarico e crea nuovi parcheggi per i residenti nel centro storico.
È tutto pronto per procedere alla realizzazione del nuovo impianto di illuminazione pubblica lungo il quadrilatero stradale interno di piazza Mazzini. Con 124mila euro, raggiunti grazie alla compartecipazione dei privati, sarà pure completata l’illuminazione artistica della fontana ornamentale. Il Comune di Lecce spenderà solo 10mila euro. La giunta municipale ha approvato la delibera, a firma del vicesindaco con delega ai Lavori pubblici, Roberto Giordano Anguilla , che dispone l’intervento di efficientamento luminoso necessario ai nuovi impianti.
Due aziende riscatteranno una parte degli oneri dovuti al Comune di Lecce con il contributo per l’illuminazione della piazza che sorge nel cuore commerciale della città: la Supercentro (media struttura di vendita nel settore alimentare) e la Mango Italia (multinazionale di abbigliamento spagnola, che ha aperto un negozio in via Trinchese), ottenendo uno sconto sugli “standard pertinenziali”. Ciascuna azienda parteciperà alle spese per la realizzazione dei lavori con 42mila euro.
A questo bisogna aggiungere che la società City Green Light, affidataria dell’appalto per la gestione del servizio di illuminazione pubblica e realizzazione di interventi di efficienza energetica, ha dato disponibilità alla compartecipazione alla spesa, attraverso una forma di sponsorizzazione di 30mila euro, oltre all’applicazione di un ribasso del 20 per cento sul preventivo del costo dei lavori.
Tra le novità emerse nell’ultima riunione di giunta c’è un cambiamento che interessa tutte le farmacie: l’esecutivo ha trasformato gli spazi per la sosta delle auto riservati ai loro clienti in punti di carico e scarico. Il nuovo codice della strada non prevede più i parcheggi riservati alle farmacie. In più saranno delimitati uno o più stalli di sosta riservati al carico e scarico generico per veicoli di categoria M1 ed N1 a tempo determinato di 15 minuti nonché ai veicoli al servizio di persone con ridotte capacità motorie (munite dell’apposito contrassegno Cude).
Passando al centro storico, la giunta ha approvato, con altra delibera sempre a firma dell’assessore alla Mobilità, Giancarlo Capoccia, anche l’istituzione di aree di sosta riservate ai residenti del centro storico, possessori di pass “art. 4 Res” (residenti sprovvisti di garage o posto auto), in via Marco Aurelio, in corte dei Mesagnesi, in corte Vincenzo Licci. Questo è solo il primo passo verso l’eliminazione di 400 parcheggi a pagamento nel centro storico, con conseguente chiusura H24 della zona a traffico limitato. Insomma, chi abita o ha uno studio nel cuore della città antica avrà tutti i parcheggi gratis, al contrario di chi, abitando fuori da quell’area, stando all’attuale Piano urbano per la mobilità sostenibile, dovrà pagarsi la seconda auto.
[G.Gorg.]